Sono in sei, sono tutti maggiorenni, alcuni con precedenti, e nei loro confronti si ipotizza il reato di violenza privata. C’è una svolta nell’indagine sul sequestro di ambulanza del 118 avvenuto domenica sera a Napoli ed è arrivata dopo l’informativa depositata dai carabinieri al pool di magistrati della Procura di Napoli, coordinati dall’aggiunto Rosa Volpe. Gli inquirenti stanno esaminando i comportamenti adottati da sei giovani per costringere i sanitari a intervenire per soccorrere un loro amico di 16 anni che aveva avuto un incidente in scooter e aveva un ginocchio slogato. Dall’acquisizione delle testimonianze, emergono versioni discordanti riguardo quanto accaduto domenica scorsa.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2020 - 19:27