Al Ricciardi il venerdì è teatro per tutti con la rassegna “Venerdì fra storia e letteratura”, la rassegna a cadenza mensile giunta alla seconda edizione con la direzione artistica di Ferdinando Troiano. Il palcoscenico capuano anticipa il Giorno della Memoria e presenta – venerdì 24 gennaio alle ore 21,00- “Celeste” un testo e una regia di Fabio Pisano.
Il giovane drammaturgo napoletano insieme alla compagnia Liberaimago racconta la storia vera di una bellissima quanto fatale ragazzina di diciotto anni che, dopo il rastrellamento del ghetto romano ad opera dei tedeschi guidati da Kappler, decide di diventare una delatrice. Di vendere gli ebrei. Celeste di Porto è una figura rara, una ebrea che subisce l’istinto di sopravvivenza.
“Il nostro corpo, le nostre cellule ci insegnano che l’ambiente circostante può influenzarti al punto da farti cambiare addirittura il senso stesso di ciò che sei – dichiara il giovane drammaturgo vincitore del Premio Hystrio 2019- insieme a Roberto Ingenito e Francesca Borriero, rispettivamente attore e attrice della piece, con Claudio Boschi, e Francesco Santagata, che cura le musiche dal vivo abbiamo realizzato un lavoro lungo, nato in seno a ricerche fatte sia tra gli archivi storici del tempo, sia nei luoghi in cui Celeste ha vissuto la sua vita. Un lavoro accurato, bellissimo e straziante, che ripercorre una delle pagine più nere della nostra storia in una lotta continua tra il dover essere e il dover fare.
Posto unico 15 euro. Per info e prenotazioni www.teatroricciardi.it Tel. e Whatsapp +39 0823963874
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2020 - 17:55