I fatti del giorno

Agente penitenziario aggredito da un detenuto nel carcere di Poggioreale

Condivid

Nel pomeriggio di oggi, un detenuto napoletano trentenne ristretto al reparto Milano, ha aggredito con ferocia il preposto del reparto che gli vietava di andare dove non poteva essendo un soggetto osservato per la proprio incolumità. Al divieto del poliziotto penitenziario il detenuto si è scagliato contro con calci e spintoni procurandogli un trauma cranico e ferita al capo e non soddisfatto dei danni procurati, ha continuato cercando di strangolarlo con le mani al collo nella fase dello stordimento. Solo il celere intervento di altro personale di Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio. “Purtroppo è sempre più alta la tensione nell’istituto partenopeo visti i tanti tentativi illeciti repressi dal personale di Polizia Penitenziaria, come l’infausto gesto di un detenuto che per occultare il microtelefonino ha deciso di ingoiarlo giorni fa, ed oggi visti i forti dolori addominali si è ricoverato d’urgenza dove è avvenuta la scoperta”, lo fa sapere il segretario Provinciale Osapp Napoli, Luigi Castaldo Luigi. E poi aggiunge: “Poggioreale è una realtà complessa e difficile da gestire per l’alto numero di detenuti e le scarse risorse umane e strutturali. Episodi gravissimi come quelli di oggi ci impongono di richiamare con ogni mezzo e forma lecita, l’attenzione del Governo su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con minor danno se vi fosse l’utilizzo della tecnologia, Taser e Jammer in dotazione per il Corpo di Polizia Penitenziaria , attrezzature che da tempo auspichiamo l’uso all’interno degli istituti penitenziari di tutta la Nazione.
Attrezzature tecnologiche che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come quelli di oggi. Come sempre l’Osapp denuncia e continuerà a denunciare queste complesse e gravi realtà dei penitenziari che tutto il personale penitenziario subisce non solo fisicamente ma anche moralmente e psicologicamente. Continuare su questa strada con queste difficoltà può portarci a gravi conseguenze che in uno Stato patriottico e di rispetto come il Nostro ciò non può essere permesso, in primis la dignità e la sicurezza per le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine che combattono per la legalità e di tutti coloro che combattono il crimine.


Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2020 - 20:16
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Qualiano, ritrovato Mario Granata, l’anziano era scomparso da ieri

Un momento di apprensione si è concluso con un sospiro di sollievo a Qualiano, dove… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 21:34

Napoli, riapre un tratto della Tangenziale dopo l’incidente

Alle 19:30 di questa sera, sulla Tangenziale di Napoli, si è concluso il trasbordo del… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:59

Castel Volturno, 45enne arrestato la minaccia di far esplodere un appartamento e di lanciarsi dal settimo piano

Castel Volturno – Una mattinata carica di tensione si è vissuta oggi nel complesso residenziale… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:40

Scampia, “Ciao, bella ciao”, addio alla Vela Gialla: un simbolo di degrado che lascia il posto alla rinascita

Napoli - Un capitolo buio della storia di Scampia si chiude con l'avvio della demolizione… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:28

Campi Flegrei, Ciciliano: “Cambio sistema allerta? Prematuro”

Napoli - "Adesso è prematuro" ipotizzare una modifica del sistema di allerta relativo al bradisismo… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:21

Papa Francesco, sciolta la prognosi: proseguirà la terapia in ospedale

Città del Vaticano– Le condizioni di Papa Francesco continuano a migliorare. Secondo l'ultimo bollettino della… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:10