ÂÂNel settore vigilanza câè una situazione di lavoro intollerabile e le aziende ignorano sistematicamente I diritti e le richieste dei lavoratori.â Così dichiara Giuseppe Alviti, leader sindacale delle guardie giurate particolari.àâÂÂAnche in alcune aziende che operano nella nostra provincia- spiega invece Cuccurullo- i lavoratori sono sottoposti a turni massacranti attraverso un uso distorto dello straordinario: si arriva anche a 13 ore di lavoro al giorno, senza pausa, quando dovrebbero essere 7; per non parlare delle ore aggiuntive rispetto al turno, del cambio di turni senza preavviso, della mancanza di programmazione delle giornate lavorative, del riposo giornaliero e settimanale insufficienti, della gestione autoritaria di ferie e permessi. In pratica, i lavoratori non sanno cosa faranno il giorno dopo: una flessibilitàsnervante, che mette a rischio la gestione della vita quotidiana, a partire dagli affetti familiari.âÂÂ
âÂÂNel settore trasporto valori ci troviamo con situazioni a rischio per i mezzi deteriorati e la mole di lavoro troppo alta. Il âÂÂrischio marciapiedeâ è allâordine del giorno, perchè un lavoro delicato come il ritiro del bancomat dovrebbe essere svolto da tre lavoratori, non da due come avviene di solito (uno deve stare sempre a bordo del mezzo). Altrettanto difficile la situazione del pronto intervento notturno: 26 notti al mese dalle 9 di sera alle 6 di mattina, spesso con altri servizi aggiuntivi precedenti; anche qui, una mole eccessiva di lavoro che va a scapito della sicurezza degli operatori e della qualitàdel servizio per lâutente finale. Ci sono centrali operative con solo un operatore che non si alza dalla sedia per 8 ore, non va neanche in bagno, con 4 telefoni, computer, telecamere, per gestire decine di pattuglie.âÂÂ
âÂÂTutto questo avviene in un clima generale di vessazione nei confronti dei lavoratori, con discriminazioni e favoritismi, senza corsi di aggiornamento, a partire da quelli di difesa personale. Eâ chiaro che la situazione riscontrata nel comparto è assimilabile a quella delle altre societàdi vigilanza, anche considerato che non siamo ancora giunti al rinnovo del contratto nazionale; ma questo non esime le aziende su territorio nazionale da assumersi le responsabilitàâ.
Ercolano. Momenti strazianti e di dolore all'arrivo dei genitori del giovane Samuel, il 18enne albanese… Leggi tutto
Un deciso "no" al piano alternativo ai licenziamenti presentato dalla multinazionale dellâelettronica Jabil è stato… Leggi tutto
Ansia per la scomparsa di Alina Petrenko una donna di 50 anni, di origini rumene,… Leggi tutto
Castellammare. In un clima di forte tensione stamane ha riaperto la scuola media "Catello Salvati"… Leggi tutto
Napoli. Omicidio in serata a Ponticelli. Il cadavere di un uomo con precedenti penali è… Leggi tutto
Due imprenditori cinquantenni di Cesa sono stati indagati per stalking e tentata estorsione ai danni… Leggi tutto