Sono i tre i morti nella Valanga che ha travolto un gruppo di sciatori sulla pista da sci in Alto Adige, Val Senales: una donna e sua figlia di sette anni e un’altra bambina, anche lei di sette anni. La Valanga – spiegano i carabinieri che sono intervenuti – si è staccata da quota 3100 dal pendio sovrastante e ha travolto, intorno alle 12.15, un gruppo di sciatori tedeschi che erano sulla pista da sci della discesa a valle, quota 2250 metri. Un fronte molto ampio che ha travolto cinque persone. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino di Senales, la guardia di finanza di Silandro e Prato alla Drava, i carabinieri sciatori di Senales e Silandro, vigili del fuoco di Madonna di Senales, Certosa e Monte Santa Caterina. I soccorritori hanno prima estratto dalla neve un bambino di 11anni e suo padre, residenti vicino a Colonia. Sono stati entrambi trasportati all’ospedale di merano, in gravi condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita. Poi hanno estratto dal cumulo di neve una bambina di sette anni, trasportata in gravissime condizioni all’ospedale di Trento. Non ce l’ha fatta: nel pomeriggio è deceduta per le gravi lesioni riportate. Dalla neve i soccorritori hannoi portato fuori anche due corpi senza vita: una giovane donna di 25 anni, residente in un paese in Turingia vicino Lipsia, la madre della bambina poi deceduta all’ospedale di Trento, e il corpo di un’altra bambina di sette anni, residente vicino Colonia, che – secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri – è la figlia di un altro sciatore tedesco, che era sul posto ma non è rimasto coinvolto nella Valanga. L’intervento di soccorso si è concluso ma domattina i saranno riprese le operazioni di ricerca per verificare con certezza che nell’ampio fronte della Valanga non siano rimasti coinvolti altri sciatori. Oltre a quella in Val Senales altre due le valanghe oggi in Alto Adige. A Punta Cervinia, sulle Alpi Sarentine si è staccata da quota 2600 metri un fronte di quindici metri di neve che ha travolto uno sciatore 48enne di Trento. L’uomo si è salvato perchè è finito dentro ad un ruscello: è stato soccorso in grave ipotermia ma non ha riportato gravi lesioni e in serata le sue condizioni, all’ospedale di Bolzano, erano in netto miglioramento. Un’altra Valanga in Val Pusteria, a San Vigilio di Marebbe, dove nessuna persona è rimasta coinvolta.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2019 - 19:58