L’Inps ha “appena attivato” un fondo da “dodici milioni” di euro non ancora utilizzabili perché “non sono ancora stati stabiliti i criteri di accesso a questo fondo”. A dirlo è il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, intervistato dal “Corriere della Sera”. Riguardo l’ammontare dei dodici milioni di euro, “per me non sono mai abbastanza. Ma ce l’abbiamo presente le cifre di queste violenze? Sono numeri che fanno girare la testa” afferma Tridico. “Questa storia è paradossale. Non dite mai più che l’Inps è una sanguisuga, non avremmo mai dato esecuzione all’atto”. Lo sottolinea, il presidente dell’Inps, Tridico, in un’ intervista a ‘Il Corriere della Sera’ dopo il caso dei risarcimenti chiesti dall’istituto a due sorelle orfane. “Era un atto dovuto spiega Tridico – necessario per evitare la prescrizione”, “se non fosse stato emesso prima della prescrizione il responsabile sarebbe stato chiamato a rispondere di danni erariali. Ma noi di questo caso ce ne stavamo occupando da tempo”, “era all’attenzione di più uffici della direzione generale con l’Avvocatura della Toscana, in collaborazione con la nostra sede di Massa Carrara”. “Non so più come dirlo – rincara – era un atto dovuto. E non so più come ripeterlo: quelle ragazze non avrebbero mai pagato quella cifra. Io lo so bene che cosa si prova nella loro situazione. Avevano la nostra massima comprensione”. Incalzato dalle domande, Tridico risponde: “Mia sorella è stata uccisa da suo marito”, un fatto successo “quando io ero ancora ragazzo, e quando omicidi così orribili non si chiamavano ancora femminicidi, non esisteva il termine”, “Per me mia sorella era ben più di una sorella”, aggiunge, “io sono l’ultimo di sette fratelli, lei era la primogenita. Per me alla fine era una seconda mamma”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2019 - 09:24