Napoli. Tenta di corrompere i poliziotti per evitare una sanzione amministrativa: donna denunciata dalla Polizia Ferroviaria. Chiedeva soldi ai viaggiatori col pretesto di vendere ciondoli per il malocchio e accendini ed era stata sanzionata più volte dagli agenti della Polfer. Molto spesso sono i venditori abusivi a fungere da “specchiettisti”, ovvero da complici dei rapinatori: avvicinano la vittima col pretesto di cedere un ciondolo o un accendino in cambio di pochi spiccioli ma nel contempo la studiano e segnalano ai complici l’eventuale presenza di oggetti di valore. Per questo motivo l’attività di contrasto agli illeciti amministrativi svolta dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania ha attenzionato coloro che svolgono abitualmente una qualsiasi attività abusiva, sia in stazione che nelle immediate pertinenze, ottenendo quasi l’ azzeramento del fenomeno, grazie ai continui e feroci controlli dei soggetti dediti a quel tipo di attività. Anche M.R., una quarantacinquenne pluripregiudicata, nella stazione centrale è stata spesso sorpresa e sanzionata dagli agenti mentre era intenta a chiedere soldi ai viaggiatori ai quali, in caso di risposta negativa, rivolgeva maledizioni e iatture di ogni sorta. Ma nella giornata di sabato la donna è stata intercettata mentre importunava i viaggiatori nelle pertinenze della stazione ferroviaria ed è stata fermata dagli agenti. Stavolta il controllo, però, non è stato “gradito” dalla quarantacinquenne che, alla presenza di numerose persone, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti ingiuriandoli e minacciandoli pesantemente. Quando poi è stata condotta negli Uffici della Polfer per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti, la donna, ha offerto sottobanco ai poliziotti una somma di denaro perché soprassedessero al controllo. A seguito di tale episodio la donna è stata denunciata sia per minacce che per tentata corruzione a Pubblico Ufficiale.
Articolo pubblicato il giorno 22 Dicembre 2019 - 11:52