L’ha adescata tramite WhatsApp, cominciando un pò alla volta ad acquisire la sua fiducia, tanto da entrare in intimità con lei e poterle chiedere di inviargli foto intime, in cambio dei suoi scatti hard. Il gioco perverso tra un 32enne di Battipaglia, in provincia di Salerno, e una ragazza di 15 anni è durato per mesi, fino a quando i genitori della minorenne non si sono accorti dello scambio di foto erotiche. Hanno controllato il telefonino della figlia e hanno scoperto le immagini scabrose. A quel punto è scattata la denuncia alle forze dell’ordine e sono partite le immagini, che hanno portato alla condanna ad un anno di reclusione per l’uomo, accusato di adescamento di minori, prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2019 - 14:38