In questi giorni il Comune di Sarno ha recapito a molte famiglie le cartelle di pagamento relative alla tassa sui rifiuti anno 2014. Purtroppo una routine burocratica errata e non dovuta che si presenta ogni volta che l’ente reclama situazioni debitorie. Sono tante infatti le richieste di pagamento che stanno arrivando nelle case dei sarnesi ma buona parte non sono dovute perché già saldate o con errori di imputazione nominativa o successoria. Un recapito dunque senza distinguere tra chi ha già pagato e chi invece deve ancora regolarizzare una quietanza che tra l’altro viene richiesta dopo cinque anni, data che potrebbe vedere già prescritte diverse somme dovute in particolare dai furbetti della Tari all’Ente. Non è la prima volta che il Comune si ricorda di chiedere dei soldi alla soglia della prescrizione, una palese mancanza di organizzazione impiegatizia che costringe il cittadino, nel pieno delle festività natalizie, di prendere gli F24 già pagati, la relativa documentazione, presentarsi all’ufficio tributi, aspettare ore per essere ricevuto e dimostrare di essere in regola con i pagamenti.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2019 - 08:48