L’indagine della Guardia di Finanza che nei giorni ha permesso di scoprire i furbetti del Reddito di Cittadinanza ha fatto venire fuori altri particolari ‘interessanti’ ai fini investigativi e giornalistici. La misura che secondo il premier Giuseppe Conte ha diminuito del 60% la povertร assoluta, fa venire fuori che si sprecano i casi di utilizzo illecito della tessera gialla. Gli ultimi sono stati registrati nelle province di Napoli e Caserta: sono scattate 64 denunce allโautoritร giudiziaria e 16 segnalazioni allโInps per lโinterruzione dellโerogazione del sussidio economico.
Dalle verifiche effettuate dalla Finanza รจ emerso che una quarantina di persone che percepivano il reddito di cittadinanza in realtร avevano un lavoro, seppur in nero. Addirittura รจ stato scoperto uno spacciatore di hashish, ma a fare clamore รจ stato soprattutto il numero anomalo di bottiglie di Dom Perignon, comprate a 150 euro lโuna con la tessera gialla in un quartiere di Napoli. Ciรฒ in realtร รจ piรน unโanomalia che unโirregolaritร , che perรฒ lascia pensare che sotto ci sia un trucco. Come lo era quello del โpoveroโ imprenditore della zona di Alvignano che, dopo aver ceduto le quote del caseificio ai parenti, riceveva il reddito di cittadinanza e girava in Maserati. Intanto sono stati tutti segnalati allโInps, con la speranza che per loro la pacchia a spese degli italiani sia finita.
Articolo pubblicato il giorno 29 Dicembre 2019 - 10:47