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Ossigeno Young lancia la petizione “Plastic-Free Schools”, per chiedere all’Amministrazione Provinciale di Avellino di rendere gli Istituti Superiori irpini liberi dalla plastica, adottando misure concrete: distributori automatici ecosostenibili; eliminazione, dove possibile, della plastica; fornitura agli studenti di borracce per le bevande.
Si presenta così la neonata sezione giovani, coordinata da Antonio Dello Iaco e Benedetta De Maio, dell’Associazione presieduta da Luca Cipriano, sollecitando una serie di azioni di facile realizzazione. «L’inquinamento è una delle piaghe più importanti della nostra società e l’eccessiva diffusione e dispersione della plastica rappresenta uno dei fattori più preoccupanti, per questo è necessario invertire la rotta. Stiamo lentamente annegando nell’inquinamento. Ormai siamo sommersi dai rifiuti e le condizioni in cui versano le montagne che abbracciano la nostra Irpinia, è il caso di dirlo, ne sono la rappresentazione plastica», spiegano i due coordinatori di Ossigeno Young.
Una delle soluzioni più “semplici” da adottare sarebbe proprio la riduzione dell’inquinamento da plastica. L’Europa ha avviato delle strategie a lungo termine per evitarne la produzione ed il suo eccessivo utilizzo. Da quest’anno è vietata la produzione di cotton-fioc non biodegradabili, dal 2020 sarà inibito l’uso di microplastiche nei cosmetici, mentre dal 2021 saranno messi al bando piatti, posate e bicchieri usa e getta, se non realizzati esclusivamente con materiali ecologici.
La petizione lanciata da Ossigeno Young è già attiva in varie scuole di Avellino, grazie all’impegno dei rappresentanti di Istituto e terminerà a gennaio. Pochi giorni, simbolici, per dimostrare come il mondo studentesco sia attento alla tematica dell’ambiente e voglia cambiare le cose.
«Siamo convinti – dichiarano i promotori – che sono necessari degli atti concreti da parte di tutti, in particolare da noi giovani che siamo il futuro. L’importante è iniziare anche con dei piccoli gesti nella vita di tutti i giorni». Per sottoscrivere la petizione è possibile contattare i promotori direttamente su Instagram all’account @ossigenogiovani.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2019 - 14:08