Appello delle Aree Marine Protette di Punta Campanella, Regno di Nettuno e di Slow Food Campania. ” Scegliendo i prodotti giusti si possono rispettare gusto, tradizione ma anche il mare e l’ambiente. E niente datteri nel piatto”. Alici, sugarello, sgombri, aguglia, lampuga e altri pesci e crostacei locali. Gli ingredienti giusti per preparare un gustoso cenone di capodanno, rispettando la tradizione ma anche l’ambiente e il mare. È l’appello lanciato dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella e da Slow food Campania alla vigilia dell’ultimo dell’anno. Con prodotti locali e disponibili in gran quantità si possono preparare antipasti, primi e secondi piatti di mare nel solco della tradizione. Insieme a lenticchie e verdure sfuse, senza packaging e senza posate di plastica usa e getta si può festeggiare rispettando anche l’ambiente.
“Compriamo pesce povero, eccedentario e locale. È buono e fa bene alla biodiversità del nostro mare e alla piccola pesca artigianale” dichiara Antonino Miccio, direttore delle Amp di Punta Campanella in penisola sorrentina e Regno di Nettuno a Ischia e Procida.
All’appello si uniscono il Presidente del Parco di Punta Campanella, Michele Giustiniani e il presidente di Slow food Campania, Alberto Capasso che aggiunge:”il 33,1% delle specie nel Mediterraneo sono pescate al di là del loro limite biologico sostenibile. E si stima che nel 2050 negli oceani ci saranno, in peso, più rifiuti plastici che pesci”. Un’emergenza da combattere anche e soprattutto a tavola. Assolutamente vietati anche i datteri di mare. ” Per un piatto con i datteri viene distrutto un metro quadro di fondale- sottolinea Raffaele Di Palma, responsabile comunicazione Amp Punta Campanella- In questi giorni invitiamo tutti a denunciare pescherie e ristoranti che vendono o servono datteri, contattando la Capitaneria di Porto che sta facendo un gran lavoro per debellare questa organizzazione criminale che ditrugge le nostre coste”.
“Tra i pesci da evitare anche il salmone, il tonno rosso, i bianchetti, la corvina, la magnosa, il pangasio, il merluzzo, la cernia bruna-osserva Carmela Guidone, responsabile Centro Educazione Ambientale Punta Campanella- Anche il pesce ha una sua stagionalità e scegliere il pesce di stagione significa mangiare pesce locale e non congelato”.
Attenzione, infine, anche a non sprecare. ” Evitate di produrre grandi dosi di cibo- il consiglio di è vero che queste feste sono momenti per mangiare tanto, ma la cosa più importante dovrebbe essere la convivialità tra amici e parenti, non tanto la quantità». In sintesi il consiglio è questo: «Cercate di non abbondare e riducete gli sprechi»
Napoli. Che fine ha fatto il Patek Philippe modello “5164-R” rapinato al calciatore del Napoli,… Leggi tutto
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 15 novembre 2024, con le previsioni per ogni segno zodiacale:… Leggi tutto
Un'aggressione brutale ha scosso i Quartieri Spagnoli, macchiando la reputazione di uno dei quartieri più… Leggi tutto
L'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto
Napoli. Cosa è successo a Salvatore Cannova dal pomeriggio di venerdì 8 novembre quando si… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+'al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila… Leggi tutto