La Suprema Corte di cassazione, quinta sezione penale , in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Dario Vannetiello, ha per la seconda volta annullato il decreto emesso dalla Corte di appello di Napoli che aveva dichiarato la pericolosità del boss Orazio De Paola, sottoponendolo alla misura di prevenzione con obbligo di soggiorno.
Dovrà svolgersi un nuovo giudizio presso i giudici partenopei. Con tale decisione si stanno sgretolando sempre di più le pesanti accuse mosse al boss, già pluricondannato per associazione di stampo mafioso essendo stato ritenuto dagli inquirenti elemento di vertice del clan Pagnozzi.
Per tali ragioni la direzione distrettuale antimafia aveva chiesto al Tribunale di Avellino di limitare la libertà di De Paola per la durata di cinque anni. Ma grazie all’esito favorevole delle plurime decisioni emesse a seguito dei ricorsi proposti dalla difesa, prima in appello e poi in cassazione, la durata inflitta è stata ridotta nel minimo ed individuata in un anno di sorveglianza speciale.
Adesso si attende l’esito del nuovo giudizio il quale potrà stabilire se Orazio De Paola, nonostante i suoi precedenti penali, merita di diventare un uomo completamente libero.
Dramma a Ischitella, frazione di Castel Volturno, dove una donna di circa 50 anni, di… Leggi tutto
Nella nuova puntata di "Sorsi di benessere," Angelica Amodei presenta una ricetta per un'acqua funzionale… Leggi tutto
Si è conclusa intorno all’1:40 di questa notte l’esercitazione in vista del Giubileo alla stazione… Leggi tutto
Claudio Ranieri, al termine della sconfitta della Roma contro il Napoli per 1-0 nella tredicesima… Leggi tutto
Antonio Conte, soddisfatto ma sempre esigente, ha analizzato la vittoria del Napoli sulla Roma per… Leggi tutto
Dopo la vittoria di misura sulla Roma, Giovanni Di Lorenzo e Romelu Lukaku, protagonisti del… Leggi tutto