“Una agente della polizia municipale ha identificato oggi tre fotoreporter che stavano documentando il crollo di calcinacci in via Toledo e le operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto in un contesto di assoluta tranquillità. I tre giornalisti sono stati considerati un problema soltanto perché “armati” di macchine fotografiche, in una strada trafficata ogni giorno da migliaia di persone che con i loro cellulari possono fotografare e filmare qualsiasi cosa. Non e’ la prima volta che rappresentanti delle forze dell’ordine prendono iniziative del genere che non solo non sono compatibili con il diritto di cronaca, sancito dalla Costituzione, ma neanche con un contesto nel quale tutti sono sempre connessi. Questo atteggiamento colpisce esclusivamente il giornalismo professionale, che rappresenta una garanzia soprattutto per chi ha il diritto di essere informato. Dal comandante dei vigili urbani ci aspettiamo delle spiegazioni oltreché delle scuse per il comportamento incomprensibile dell’agente”. E’ quanto affermano il segretario e il presidente del SUGC, Claudio Silvestri e Gerardo Ausiello.
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2019 - 18:26