Il deposito giudiziario del quartiere Miano di Napoli è da anni stracolmo di veicoli tant’è che non vi è più alcuno spazio per ospitarne di nuovi. “E’ una situazione assurda che va assolutamente affrontata affinché si possano avere delle risposte, e quindi delle soluzioni, inerenti anche all’impatto ambientale che può avere una simile condizione che potrebbe trasformarsi in una bomaba ecologica . Inoltre tutto ciò può trasformarsi un invito implicito a trasgredire le leggi. E’ necessario avviare nuove procedure per il sequestro e la rimozione dei mezzi procedendo all’utilizzo di nuovi carriattrezzi anche di privati e alla possibilità della rivendita di auto e scooter da parte del comune se i proprietari non li vanno a riprendere pagando multe e cauzione in tempi ragionevoli. L’immobilismo di questi anni causato anche dalla Prefettura di Napoli ha prodotto due risultati negativi: il primo è che i sequestri di auto e moto sono stati pochi creando nella testa dei cittadini un implicita autorizzazione a violare le leggi e il secondo il mancato introito per multe e sequestri per comuni e stato centrale. Un disastro che porta la firma della peggiore burocrazia.” – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 17 Dicembre 2019 - 16:18