Napoli. “L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha documentato la centesima aggressione ai danni del personale Sanitario nel Napoletano, riferendo della violenza subita da una dottoressa in servizio al Santobono, picchiata dai familiari di un piccolo paziente che si sono poi dati alla fuga prima dell’arrivo della polizia. Cento episodi in un anno sono numeri da emergenza, uno sprofondo che serve a rendersi conto che oramai la situazione è fuori controllo. Oramai il personale è diventato lo sfogatoio delle tensioni di parenti e affini, che si sentono padroni di picchiare, insultare e minacciare il personale in servizio sulle ambulanze del 118 o negli ospedali come se fossero loro il motivo dei problemi di salute dei propri cari”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Occorre porre un argine – aggiunge Borrelli – prima che si consumi una tragedia. Da tempo chiediamo che vengano creati dei presidi fissi di polizia in prossimità dei pronto soccorso degli ospedali. Ma, in questo caso, l’episodio si è verificato al Santobono, un ospedale pediatrico. Dove gli adulti dovrebbero avere un comportamento doppiamente rispettoso. Invece si permettono di aggredire una dottoressa mentre sta visitando un bambino. Uno dei gesti più bassi e ingiustificabili che si possano commettere”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2019 - 14:47
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