Napoli.”Nei giorni scorsi, in un servizio che un noto quotidiano napoletano dedicava alle scale mobili ferme nel trasporto pubblico partenopeo, accennando anche alla prima delle due scale mobili del sistema intermodale di via Morghen al Vomero, ferma da oltre quindici giorni, si affermava che il disservizio sarebbe durato fino al 5 dicembre per “lavori di manutenzione straordinaria programmata” e che la scala in questione sarebbe stata riaperta al pubblico a partire dal 6 novembre “. Così esordisce Gennaro Capodanno presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico, che da anni sta conducendo delle vere e proprie battaglie per comprendere i motivi per i quali le tre scale mobili del sistema intermodale, realizzato al Vomero, per collegare le stazioni delle funicolari e il metrò collinare, funzionano a singhiozzo.
“Previsione che, alla prova dei fatti, si è rivelata del tutto sbagliata – afferma Capodanno -. Difatti anche oggi, 8 dicembre, festa dell’Immacolata, in una bella giornata con tanta gente in strada e con gli esercizi commerciali aperti, le tante persone, tra le quali molti turisti, per raggiungere la zona di San Martino e la stazione superiore della funicolare di Montesanto, hanno dovuto arrampicarsi sulle scale di piperno, visto che l’impianto di via Morghen continua a rimanere chiuso, e non si sa fino a quando. Non solo ma ad aggravare la situazione si è aggiunta la chiusura, senza neppure uno straccio di avviso che ne dia la motivazione, di una seconda scala mobile, quella presente in via Cimarosa, nei pressi della stazione superiore della funicolare Centrale. Per quest’ultima, peraltro, ancora non si sono spente le polemiche per l’improvvisa anticipazione dell’ultima corsa, avvenuta sabato, alle 22:00 invece che alle 2:00, come era previsto, appiedando tantissimi passeggeri “.
“Tornando alla scala mobile di via Morghen, evidentemente chi pensava che, dopo il fermo di circa tre mesi, per sottoporla a notevoli lavori di revisione e di manutenzione, fermo durato fino agli inizi del mese di giugno scorso, l’odissea per l’importante impianto di risalita fosse terminata, si sbagliava di grosso – puntualizza Capodanno -. A fermarsi con maggiore frequenza è proprio la scala in questione, creando non pochi disagi e a questo punto risulta del tutto azzardato avanzare ulteriori previsioni per la durata dell’attuale fermo “.
Capodanno nell’occasione chiede ancora una volta che venga fatta chiarezza sui motivi di questi frequenti fermi del sistema intermodale di collegamento tra il metrò collinare e le funicolari, costituito appunto dalle tre rampe di scale mobili, due su via Morghen e una su via Cimarosa, che furono inaugurate nell’ottobre del 2002, dunque diciassette anni fa. Difatti, paradossalmente, questi importanti quanto fondamentali impianti di trasporto pubblico si sono, sino ad oggi, caratterizzati più per i periodi, sovente anche lunghi, durante i quali, seppure parzialmente, sono rimasti chiusi al pubblico che per quelli nei quali sono stati regolarmente in funzione, al punto che, con amara ironia, sono stati ribattezzati le “scale im…mobili”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2019 - 19:22