Teatro

Napoli, al via la stagione lirica del San Carlo con la Dama di Picche

Condivid

Si apre con ‘La Dama di Picche’ di ?ajkovskij la stagione lirica del Teatro di San Carlo, nell’ormai classico allestimento del regista tedesco Willy Decker, ripreso da Stefan Heinrichs, una produzione della Staatsoper di Amburgo rappresentata per la prima volta in Italia. Sul podio Juraj Valcuha, direttore musicale del massimo napoletano, a dirigere orchestra e coro. Teatro gremito e due soprintendenti in sala in un ideale passaggio di consegne: Rosanna Purchia, che regge il teatro da dieci anni, e Ste’phane Lissner, che le succedera’ la prossima primavera, direttore artistico dell’Opera di Parigi. In scena l’atmosfera del dramma, un opera di amore e morte, una tragedia moderna ispirata al racconto omonimo di Puskin e di grande impatto visivo con la sua linearita’, in un taglio quasi cinematografico. I protagonisti sono in uno spazio cupo, nero e claustrofobico disegnato insieme ai costumi da Wolfgang Gussmann. “La paura e’ la chiave di quest’opera e la prima parola con cui si presentano in scena i personaggi, terrore che viene trasmesso con sorprese, cambi repentini e colpi di scena” aveva spiegato Juraj Valcuha nel corso delle prove per anticipare i contenuti di un’opera capolavoro non molto rappresentata in Italia. Tra i presenti gli ex ministri Maria Elena Boschi e Paola Severino, il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, Bertrand du Vignaud, presidente del World monuments found Europe, il principe Camillo Aldobrandini, il sindaco di NAPOLI Luigi de Magistris che e’ anche presidente della Fondazione del San Carlo. Tre le repliche fino al 15 dicembre. Nel cast Misha Didyk e Oleg Dolgov si alterneranno nel ruolo di Herman, Tomas Tomasson, e’ il conte Tomskij, insieme a Maksin Aniskin che e’ il principe Eleckij, Liza e’ interpretata da Anna Nechaeva e Zoya Tsererina, La contessa ha la voce di Julia Gertseva. Nel foyer storico esposto in una teca un rilievo femminile del Museo Archeologico Nazionale di NAPOLI, proveniente da Palmira (II sec. d.C.), segno della collaborazione tra il Teatro e il MANN diretto da Paolo Giulierini. (


Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2019 - 21:06
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, scoppia stufa a gas: la polizia locale salva due anziani a Piscinola

Pronto intervento degli agenti della Polizia Locale del Reparto Scampia di Napoli, che hanno evitato… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 10:39

Napoli, ragazzina di 15 anni accoltella l’amico dopo una lite

Napoli. Questa volta per fortuna niente morti e niente pistole ma feriti e armi da… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 10:24

Castellammare, incidente in moto lungo la Statale Sorrentina: muore 18enne

Castellammare. Un ragazzo di soli di 18 anni è morto nella notte in un incidente… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 09:55

Nola, si schianta con l’auto muore 36enne

Ennesima vittima della strada tra Napoli e al sua provincia. E' accaduto nella tarda serata… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 09:30

Il ministro Piantedosi conferma: “A Napoli arriveranno i rinforzi e ci saranno più controlli di notte”

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi annuncia il piano di intervento su Napoli per contrastare il… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 08:54

Camorra, latitante il ras Fabio Riccardi: fu lui ad organizzare il sequestro del fratello di Audino

La faida di camorra di Ponticelli trasferita nel carcere di Terni dove si trovano detenuti… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 08:39