E’ stato condannato in primo grado a 5 anni e 6 mesi Loris Grancini, uno dei capi ultra’ della Juventus, co-imputato per quattro episodi di tentata estorsione ai danni del direttore generale di una societa’ milanese di eventi sportivi. Secondo il pm Enrico Pavone, che aveva chiesto una condanna a quattro anni, lo storico capo dei Viking, difeso dagli avvocato Luca Ricci e Jacopo Cappetta, avrebbe minacciato insieme a Christian Mauriello e Christian Fasoli (condannati rispettivamente a 5 e 4 anni con richiesta pm di 2 anni e 2 mesi per il primo e 2 anni per il secondo) R.P. per costringerlo a procurare biglietti con una “corsia preferenziale” per le partite della della squadra bianconera.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2019 - 13:09