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Manca personale nel reparto ginecologia dell’ospedale di Battipaglia, il sindacato Fials scrive ai vertici dell’Asl Salerno

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Gravi carenze di personale nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del Presidio S. Maria della Speranza di Battipaglia che riveste un ruolo di primissimo piano nella rete Punti Nascita della Regione Campania con circa 1100 parti annui.  Le carenze vengono segnalate in una dettagliata lettera del sindacato Fials della provincia di Salerno e indirizzata al vertici della Asl, dello stesso ospedale e al sindaco di Battipaglia.
“La principale problematica su cui intendiamo soffermarci- si legge nella lettera- riguarda la dotazione organica delle Ostetriche ad oggi formata da 16 unitaฬ€ (9 a tempo indeterminato e 7 con contratto di somministrazione), in netto contratto con il Decreto della Regione Campania n. 67 del 14/07/2016.
I contratti delle 7 Ostetriche interinali termineranno il 31/12/2019, andando cosiฬ€ a compromettere una situazione giaฬ€ deficitaria, infatti, rimarrebbero soltanto 9 unitaฬ€ a dover garantire lโ€™intera attivitaฬ€ nellโ€™Unita Operativa Ostetricia e Ginecologia, Sala Parto, Sala Operatoria, Sala Travaglio, PS Ostetrico e Ginecologico e le varie attivitaฬ€ ambulatoriali svolte allโ€™interno del reparto (registrazione nascita, tracciati ecc).
Ad oggi sono presenti 3 ostetriche per ogni turnazione che devono occuparsi contemporaneamente della Sala Parto, Sala Operatoria, Sala Travaglio, PS Ostetrico Ginecologico (500 accessi mensili), registrazione nascita, tutte attivitaฬ€ complesse che necessitano di un certo livello di attenzione e che non devono essere interrotte per il sopraggiungersi di ulteriori attivitaฬ€.
Dal 31/12 come definito dalla Delibera Aziendale n. 384 del 16/12/2019, le 7 unitaฬ€ interinali non verranno rinnovate andando cosiฬ€ a compromettere una situazione giaฬ€ deficitaria, infatti, rimarrebbero soltanto 9 unitaฬ€ a dover garantire lโ€™intera attivitaฬ€ assistenziale con la presenza di solo 2 unitaฬ€ ostetriche per ogni turno lavorativo, obliterando gli operatori di eccessivi carichi di lavoro, in quanto costretti ad operare in condizioni difficili e, non permettendo lโ€™adeguato recupero psicofisico degli stessi.
Tale situazione metteraฬ€ a dura prova la resistenza psico-fisica degli operatori generando un chiaro rischio per la salute degli stessi e dei pazienti. Infatti, nonostante lโ€™impegno profuso eฬ€ sempre piuฬ€ difficile garantire lโ€™assistenza in sicurezza, inoltre eฬ€ forte la preoccupazione e la paura che si possano verificare episodi di โ€œmal praticaโ€, dovuti ad eccessivi carichi di lavoro,e continue distrazioni per ottemperare a tutte le attivitaฬ€. Questa situazione, potrebbe, quindi esporre sia i pazienti/utenti sia gli stessi operatori sanitari in servizio ad importanti rischi per la difficoltaฬ€ di fornire unโ€™assistenza adeguata.
Con una dotazione organica sottostimata eฬ€ praticamente impossibile garantire i Lea; non ci sono i presupposti, oltretutto dobbiamo considerare la totale assenza di Operatori Socio Sanitari, pertanto le ostetriche, oltre a svolgere le loro mansioni devono sovraccaricarsi impropriamente di tutte quelle attivitaฬ€ che a loro non competono, si viene a generane una vera e propria deprofessionalizzazione del loro profilo professionale.
Infatti, la figura dellโ€™Operatore Socio Sanitario non eฬ€ presente neฬ in Sala Travaglio tantomeno in Sala Parto, ragion per cui le Ostetriche in servizio sono costrette a farsi carico dellโ€™assenza strutturale del personale di supporto allโ€™interno di queste sale, occupandosi di mansioni del tutto inferiori al loro profilo professionale come la pulizia dei presidi, ferri chirurgici e successiva sterilizzazione, del letto, igiene e mobilizzazione della donna, trasporto della stessa in sala e poi in degenza.
La questione riguardante la deprofessionalizzazione del personale eฬ€ stata piuฬ€ volte riscontrata nelle precedenti note della nostra O.S. Fials.
Ulteriore problematica che intendiamo sottoporre riguarda lโ€™utilizzo improprio di unโ€™unitaฬ€ ostetrica per compiti meramente amministrativi, infatti, 3 giorni a settimana la stessa eฬ€ impegnata al mattino per effettuare le โ€œregistrazioni nascitaโ€, attivitaฬ€ che in tutti gli Ospedali di Italia viene svolta da personale amministrativo, ulteriore evento deprofessionale che coinvolge tale figura.
Questa diversificazione di professioni eฬ€ totalmente in contrapposizione con il modello organizzativo mono professionale, che si basa solo ed esclusivamente su risorse adeguatamente preparate per lo specifico setting assistenziale dellโ€™area materno infantile, D.M. 740/1994. Necessariamente si avverte la necessitaฬ€ di applicare quanto prima anche nellโ€™U.O. Ostetricia e Ginecologia di Battipaglia, il modello mono professionale, supportata principalmente dalla Normativa del Ministero della Salute โ€œlinee di indirizzo per la definizione e lโ€™organizzazione dellโ€™assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO)โ€.
La riorganizzazione dei Punti Nascita, attivata con lโ€™accordo Stato Regioni del 2010 ha posto le linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualitaฬ€, della sicurezza e dellโ€™appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione dei tagli cesarei.
Questo processo di aggiornamento, avviato allโ€™insegna delle sostenibilitaฬ€ del sistema, non puoฬ€ prescindere dai criteri fondamentali di appropriatezza, qualitaฬ€ e sicurezza delle cure, da ottenere attraverso una pianificazione organizzativa che preveda un adeguato e
appropriato utilizzo delle risorse, anche professionali: il professionista adatto, per una risposta adeguata, al momento e al posto giusto, oltre a necessitare del numero esatto di risorse tali da mettere in pratica questo modello.
In virtuฬ€ di quanto appena descritto emergono criticitaฬ€ importanti che mettono a repentaglio lโ€™applicazione e la funzionalitaฬ€ del modello mono professionale.
La nostra O.S. crede fortemente in questo modello organizzativo cosi come indicato nelle precedenti note inviate, ma soprattutto nellโ€™evoluzione della professione che deve favorire soprattutto un cambio culturale visto i dati percentuali allarmanti riguardanti i parti fisiologici al di sotto di quasi tutti i punti nascita nazionali, bisogna necessariamente superare questo scoglio e favorire , piuttosto, un riordino complessivo del sistema, un approccio integrato in cui le misure di programmazione sanitaria, a livello nazionale e regionale, sappiano coniugarsi con lโ€™implementazione di iniziative di educazione e di protocolli clinico-organizzativi a livello locale.
In virtuฬ€ di quanto sopra descritto la scrivente O.S. Fials chiede:
๏‚ท di integrare completamente la dotazione organica delle ostetriche e di fronteggiare immediatamente la fuoriuscita delle 7
ostetriche interinali, ribadiamo che secondo la nostra O.S. Fials lโ€™avviso pubblico non potraฬ€ in tempi stretti superare questa carenza, pertanto chiediamo di valutare altre fonti di reclutamento immediate, necessarie a garantire i LEA e il numero di operatori per turno;
๏‚ท prevedere la presenza di Operatori Socio Sanitaria allโ€™interno della sala parto e sala travaglio, per fronteggiare tutte le attivitaฬ€ inerenti le loro competenze, diversamente, ci vedremo costretti, ad adire le competenti sedi legali per la tutela dei diritti e della dignitaฬ€ professionale dei professionisti;
๏‚ท Personale dedicato al Pronto Soccorso Ginecologico Ostetrico che possa davvero fornire quel servizio per cui eฬ€ stato creato e che veda il personale ostetrico avere un ruolo cardine al suo interno e non solo destinato ad aspetti amministrativi e burocratici non consoni alla loro professione;
๏‚ท Personale amministrativo dedicato allโ€™ufficio โ€œregistrazione nascitaโ€ invece di utilizzare personale ostetrico e sottrarlo alle attivitaฬ€ assistenziali come indicato nel proprio profilo professionale;
๏‚ท Attivazione del modello professionale nellโ€™ U.O. Ostetricia e Ginecologia di Battipaglia e non solo, infatti lโ€™O.S. Fials chiede di estendere la richiesta a tutti i punti nascita della Provincia, ovviamente con lโ€™adeguato numero di risorse;
๏‚ท Redazione immediata di un bando di Concorso per Collaboratore Professionale Sanitario Ostetrica cat D.
Ci rendiamo conto che alcune delle nostre precedenti richieste siano state considerate, (scorrimento di tutta la graduatoria mobilitaฬ€ ostetrica) e che in seguito alla delibera n. 384 del 16/12/2019 la Direzione ha compreso realmente la necessitaฬ€ di coprire il reale fabbisogno con un avviso pubblico per soli titoli, ma siamo sempre convinti che la vera soluzione sia lโ€™immediata redazione di un bando di concorso.
Quello che emerge sempre eฬ€ la vera e propria improvvisazione di questa Direzione, il ricorso ad avvisi pubblici sempre a ridosso di periodi al quanto critici, quali ferie estive (avviso infermieri a luglio/agosto) ed in questo caso in pieno periodo natalizio con i contratti delle ostetriche interinali in scadenza, parliamo di 30 unitaฬ€ circa che tra poco piuฬ€ di due settimane cesseranno mandando in subbuglio e a repentaglio lโ€™intera attivitaฬ€ dei punti nascita dellโ€™intera provincia di Salerno, un vero e proprio black out totale di questa area assistenziale. Tale atteggiamento cosiฬ€ superficiale da parte della Direzione vede la nostra O.S. Fials del tutto contrariata, pertanto chiediamo un immediato confronto, qualora tale richiesta non venisse accolta, verranno messe in campo tutte le azioni necessarie, nel rispetto delle proprie prerogative sindacali.
Tali azioni sono necessarie, al fine di salvaguardare sia lโ€™utenza ma anche la sicurezza degli operatori che devono prestare la loro complessa e specifica attivitaฬ€ lavorativa in un contesto cosiฬ€ come sopra descritto.
In virtuฬ€ degli argomenti trattati e delle conseguenze che potrebbero ripercuotersi sullโ€™utenza,- conclude la lettera- si invia la seguente nota al Sindaco di Battipaglia, per metterlo a conoscenza della gestione della Sanitaฬ€ e chiedendo una verifica sul funzionamento delle attivitaฬ€ ospedaliere cittadine”.

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Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2019 - 06:38
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