In merito alla quota di discarica dell’area Resit di Giugliano in Campania, confiscata definitivamente nel 2004 a Cipriano Chianese, nonostante la disponibilità della Regione Campania ad acquisire al proprio patrimonio tale bene, ad oggi tutto è fermo. Libera e Legambiente Campania chiedono alla Regione e all’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati in primis e a tutti gli attori coinvolti ad un’assunzione di responsabilità per sbloccare la situazione in tempi brevi e giungere ad una assegnazione in continuità con il lavoro svolto. Libera e Legambiente Campani ribadiscono l’importanza di intervenire nei confronti di un bene, non solo confiscato, ma che ha rappresentato l’emblema della devastazione ambientale in Campania, e proseguire senza indugio alcun nel porre in essere tutti gli atti idonei per proseguire l’attività di recupero dei luoghi.
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2019 - 17:40