“Il 2019 è stato un anno particolare per la vita dei Poliziotti Penitenziari di Poggioreale.
Ciò che è accaduto in questo difficilissimo anno verrà probabilmente ricordato nella storia dell’istituto per sempre”. Lo scrive in una nota il sindacato Osapp. E poi prosegue: “Ma sarebbe riduttivo e semplicistico ricondurre il tutto a quella che è stata l’evasione del secolo dell’agosto scorso allorquando quel detenuto polacco riuscì a scappare, seppur per breve tempo, dalle mura del carcere. Infatti quel disgraziato evento è stato solo il punto più alto di una piramide di accadimenti che hanno messo a durissima prova tutto il Comparto formato dagli Uomini di Poggioreale. L’evasione in se ha suscitato sgomento, preoccupazione, ma anche derisione da parte dell’opinione pubblica, viceversa, la stessa attenzione non ci sembra ci sia stata in tutti i momenti critici che accadevano all’interno dell’istituto.
Il 2019 verrà ricordato da Noi che lavoriamo all’interno come l’anno delle continue aggressioni, delle vessazioni, degli insulti, delle rivolte in alcuni padiglioni e dalle intemperanze quasi giornaliere in ogni dove, mettendo a dura prova tutti Poliziotti che operano in un luogo definito inferno, ma non per Noi che diamo la vita tutti i giorni con spirito di sacrificio ed umanità.
Noi come organizzazione Sindacale Osapp, tenuto conto delle esigue risorse umane che hanno lavorato in quel triste periodo, ci sentiamo in dovere innanzitutto di ringraziare il commissario dott. Diglio G. comandante del G.Salvia per la sua alta professionalità e per aver avuto la forza di tenere compatto il Personale, e per essere stato presente in prima linea allorché ce n’è stato bisogno garantendo sempre e comunque la legalità e i diritti di tutti.
Vogliamo ringraziare con forza e convinzione uno a uno tutti i Poliziotti per non aver mollato un centimetro e per aver speso tutte le energie possibili, fisiche e mentali, in questo complicatissimo 2019.Ricordare comunque che il “Benessere del Personale determina il Benessere dell’Amministrazione”.
È comunque nostro dovere sollecitare e far pressioni affinché tutte le misure di sicurezza per il buon esito della nostra azione di controllo e di garanzia vengano messe in atto. Giuste le iniziative volte alla formazione anche sotto l’aspetto della difesa personale, e sottolineamo questo aspetto perché mai prima d’ora si era visto in sede un Corso di Difesa personale con Istruttori specializzati per gli Agenti Penitenziari, ma riteniamo che sia ancora poco rispetto a ciò che occorre per la piena efficienza dell’istituto partenopeo più complesso d’Italia. È da tempo, come Osapp attraverso il Segretario Provinciale Osapp Napoli Castaldo Luigi, che chiediamo con forza un serio assetto tecnologico con strumentazioni all’avanguardia per contrastare la piaga degli ingressi dei telefonini nascosti ovunque, ed una pianta organica congrua, sufficiente ed effettiva perché al momento risulta sempre essere deficitaria, e nel frattempo si continua a lavorare in difficoltà e in emergenza ; si vedono ancora con frequenza oggi Agenti ed Assistenti che restano da soli a Sorvegliare due piani con più di duecento detenuti durante i cambi per usufruire della mensa. E ciò è assolutamente inaccettabile e fuori da ogni logica visto l’immane lavoro cui viene gravato ogni giorno il Poliziotto Penitenziario.
È indispensabile riuscire a far capire ai vertici del Dipartimento e a chi ci governa di tenere alta l’attenzione e la considerazione del nostro Corpo anche e soprattutto sotto l’aspetto economico, sulle forniture dei mezzi per le traduzioni, sul vestiario e sulle norme di sicurezza sul lavoro.
Insomma Noi come Osapp ci siamo, siamo presenti e solerti, vivi ed attivi e non ci fermeremo finché non vedremo cambiamenti effettivi e risposte concrete.
Questo è il nostro augurio per l’anno a venire con la promessa di mantenere sempre costante la pressione affinché il nostro Corpo di Polizia Penitenziaria sia sempre più rispettato e gli sia data la giusta, degna e meritata considerazione.Confidiamo inoltre nelle grandi doti manageriali ed umane del dott.Fullone A. provveditore regionale Amministrazione Penitenziaria.
Giunti a dicembre, non ci resta com Osapp augurare un nuovo e buon anno a tutti, a tutte le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria dalle Segreterie; Locale Poggioreale, Provinciale Napoli, Regionale Osapp e Nazionale e da tutti i suoi rappresentanti”.
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