È stato fissato per fine febbraio il processo d’Appello per 24 imputati condannati in primo grado nell’ambito dell’inchiesta ‘Unrra Casas’ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia che ha svelato un giro di droga a Marcianise.
In primo grado sono state emesse 28 condanne, ma solo per 24 imputati è stato fissato l’Appello. A febbraio compariranno davanti alla Sesta Sezione penale della Corte d’Appello di Napoli Salvatore Allegretta (condannato a 10 anni in primo grado), Filippo Lasco (10 anni e 6 mesi), Fabio Romano (10 anni e 6 mesi), Amedeo Belvisto (10 anni), Andrea Bizzarro (15 anni e 6 mesi), Alessandro Mandarino (10 anni e 2 mesi), Andrea Nocera (10 anni e 10 mesi), Marco Viciglione (9 anni ed 8 mesi), Alessandro Zampella (10 anni e 4 mesi), Aniello Bruno (19 anni), Giuseppe Grillo (un mese e 10 giorni); Primo Letizia (19 anni); Pasquale Regino (10 anni e 2 mesi), Antonio Di Fuccia (2 anni ed 8 mesi), Generoso Di Sivo (10 anni e 2 mesi), Nicola Viciglione (11 anni), Giglio Onelio Francini (4 anni e quattro mesi), Antonio Marasco (3 anni), Francesco Persico (tre anni), Francesco Piccirillo (9 anni ed 8 mesi), Gregorio Raucci, Raffaele Tartaglione (9 anni e 6 mesi), Rosario Valenti (9 anni e 10 mesi), Imane El Kahf (2 anni e 6 mesi).
L’indagine, denominata “Unrra Casas” espletata dal mese di settembre 2014 al mese di maggio 2015, mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché attraverso intercettazioni telefoniche, ha permesso di contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Marcianise, Capodrise e Maddaloni e di accertare la commissione di plurime cessioni di sostanza stupefacente, operate in regime di monopolio avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà di cui all’art. 416 bis, nonché al fine di agevolare le organizzazioni camorristiche denominate “Belforte” e “Piccolo-Letizia”. (gustavo gentile)
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2019 - 14:18