Avevano a deposito un tesoro e non lo sapevano: gioielli rari che hanno un valore economico e artistico ancora da accertare ma sicuramente di molto oltre i centomila euro. Se ne accorgono solo quando la filiale di Cava della banca Bper manda il conto degli arretrati del fitto della cassetta di sicurezza. Per alterne soppressioni e passaggi di titolarità ad ereditare il tesoretto, frutto di un lascito testamentario all’ex Ente Ospedaliero “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava dei Tirreni, è l’Azienda ospedaliera Ruggi di Salerno, alla quale – a far data dal gennaio 2001 – è stato annesso l’ospedale della cittadina, nell’ambito del Piano di rientro del deficit della sanità della Regione Campania.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2019 - 13:45