Tra musica da camera, concerti di Piano e d’orchestra proseguono i weekend con la musica classica d’autore della rassegna Autunno Musicale. Suoni & Luoghi d’arte – XXV edizione, tra musei e complessi monumentali in Terra di Lavoro.
Doppio appuntamento venerdì 13 dicembre alle ore 19,30 con la Musica da Camera e alle ore 21,00 con Piano festival. Anna Talácková al flauto e Frederic Lagarde al pianoforte eseguiranno musiche di Mozart, Schubert, Ibert, Poulenc, mentre alle 21,00 Frederic Lagarde proporrà al pianoforte musiche di Debussy e Chopin.
Sabato 14 dicembre invece alle ore 19,30 presso la Chiesa di S. Domenico a Piedimonte Matese e poi domenica 15 dicembre alle ore 11,30 presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta per I concerti dell’orchestra, l’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal Maestro Antonino Cascio accompagnato da Anna Talácková al flauto, eseguiranno musiche di Stamitz, Rossini, Mercadante.
Infine domenica 15 dicembre alle 17.30 e alle 19,30 al Museo Campano di Capua, il Quartetto Echos (Andrea Maffolini & Ida Di Vita violini, Giorgia Lenzo viola, Martino Maina violoncello) suonerà musiche di Mozart, Beethoven. Il concerto vedrà alle 19,30 la partecipazione di Frederic Lagarde al pianoforte su musiche di Dvořák.
Fino al 26 dicembre la Reggia di Caserta, il Museo Campano di Capua, il Museo Archeologico di Maddaloni, nonché le chiese monumentali di Sessa Aurunca, Carinola, Maddaloni e Piedimonte Matese saranno protagoniste di variegate proposte musicali da Pianofestival, alla Musica da Camera, all’ A-Solo, ai Concerti dell’Orchestra, ad Estonia Contemporanea. In parallelo anche un ricco carnet di “Altri Eventi”: Educational, Piano Lab, Suoni & Sapori, Electronics Lab, Itinerari Barocchi/Europa classica, L’atro Suono/Bosphorus Project .
L’Autunno Musicale è sostenuto dal MIBACT – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania e si avvale della collaborazione di vari enti: la Reggia di Caserta, la Provincia di Caserta e il Museo Campano di Capua, il Polo museale di Napoli e il Museo archeologico di Calatia , i Comuni di Carinola, Maddaloni e Piedimonte Matese, il Centro Unesco Caserta, le Associazioni, Byblos di Piedimonte
Gli ARTISTI
Anna Talácková ha tenuto concerti in importanti sale della Repubblica Ceca, spesso ospite anche di importanti orchestre quali la Filarmonica Janáček di Ostrava quella di Praga. È membro dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga e dell’Orchestra Filarmonica Giovanile della Repubblica Ceca. Semifinalista al Concorso Internazionale di Markneukirchen in Germania, nel 2019 ha ottenuto il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Primavera di Praga.
Frederic Lagarde, definito dal settimanale Le Point uno dei più talentuosi pianisti francesi, Frédéric Lagarde è regolarmente invitato come solista e camerista da importanti festival di oltre trenta nazioni: Théâtre des Champs-Elysées a Parigi, Queen Elizabeth Hall a Londra, Carnegie Hall a New York, Musikverein a Vienna, Rudolfinum a Praga nonché a Pechino, Shanghai, Tokyo, Rio, Sao Paulo, Montréal. Solista ospite di varie orchestre ha suonato in formazioni da camera con Jean Guihen Queyras, Tobias Zimmermann e Jörg Widmann. La sua incisione del Concerto per pianoforte e orchestra di Pierre Wissmer con l’Orchestra Nazionale Ucraina edita da Naxos ha ottenuto lusinghieri apprezzamenti.
Il Quartetto Echos (Andrea Maffolini e Ida Di Vita violini, Giorgia Lenzo viola – Martino Maina violoncello) si è costituito nel 2013 all’interno del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto gli auspici di Antonio Valentino e Claudia Ravetto. Nel 2017 ottiene il Premio Piero Farulli della Critica Musicale italiana nell’ambito del Premio Franco Abbiati e nel 2019 il Primo Premio al concorso di Musica da Camera Gasparo da Salò di Brescia e il Secondo Premio al Concorso Nazionale per Quartetto d’archi Sergio Dragoni di Milano. Ha partecipato a vari festival – North Norfolk Music Festival, Quatuors à Cordes en Pays de Fayence e Quatuors à Bordeaux – ed ha suonato per importanti stagioni concertistiche italiane tra le quali l’Unione Musicale di Torino, la Società del Quartetto di Milano, la Filarmonica Laudamo di Messina, il festival MiTo Settembre Musica e CaMu di Arezzo. Partecipa al Progetto Le Dimore del Quartetto, iniziativa a sostegno dei giovani quartetti e che permette loro di esibirsi in Italia ed all’estero, ed ha suonato musiche di Beethoven al Salone del Libro di Torino in occasione della presentazione del saggio “I quartetti per archi di Beethoven” di Quirino Principe.
L’Orchestra da Camera di Caserta, fondata da Antonino Cascio ha collaborato in più occasioni con solisti noti e partecipato ad importanti festival e stagioni concertistiche in Italia ed all’estero, proponendo programmi collegati alla sua attività di ricerca.
I LUOGHI DEI CONCERTI
Il Museo Archeologico di Calatia ha sede nel Casino di Starza Penta, una delle più significative testimonianze storiche e monumentali di Maddaloni ed una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo Maddaloni dal 1465.
Il Museo è stato inaugurato nel 2003. L’esposizione archeologica si articola su due piani e presenta i reperti provenienti dalle necropoli di Calatia e dall’area urbana in un arco cronologico compreso tra la fine dell’VIII sec. a. C. e l’età tardo romana.
La Cappella palatina della Reggia di Caserta, nella quale suonerà l’orchestra, fu inaugurata nel Natale 1784 e bombardata nel 1943, fu progettata ispirandosi a quella di Versailles per volere del Re, ma Vanvitelli con suo genio riuscì a sintetizzare in essa tutta la tradizione rinascimentale, manieristica e barocco dando origine al neoclassicismo.
Il Museo Campano di Capua è ospitato nello storico palazzo Antignano la cui fondazione risale al IX secolo ed incorpora le vestigia di San Lorenzo ad Crucem, una chiesetta di età longobarda nel sito di uno dei tre Seggi nobiliari della città. Importante testimonianza di un particolare culto indigeno preromano, dedicato alla fertilità, alla protezione della madre e della sua prole, è la collezione delle Matres Matutae, dette popolarmente Madri di Capua, conservate nelle sale V e IX del museo. L’edificio vanta lo splendido portale durazzesco-catalano che reca incastonati gli stemmi degli Antignano e d’Alagno
Chiesa di S. Domenico a Piedimonte Matese. Il Convento di San Tommaso d’Aquino è sorto nei pressi dell’omonima chiesa, eretta alla fine del XIV secolo sui ruderi di un antico tempio romano, successivamente trasformati in una chiesa paleocristiana. Fu consegnata ai Domenicani nel 1414 (di qui il nome di San Domenico assegnato al complesso religioso), su volere di Sveva Sanseverino, pronipote del Santo e Signora di Piedimonte. Divenne sin dalle origini un luogo di studi e fu, nei secoli, centro di spiritualità e cultura oltre che di intense attività economiche, legate alla gestione delle sue numerose proprietà terriere. Le volte dei porticati del chiostro grande conservano tuttora gli affreschi dedicati ai miracoli e alle scene della vita di San Domenico di Guzman e San Tommaso d’Aquino.
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