Biglietti di viaggio sulla tratta NAPOLI-Capri e la manutenzione e il rimessaggio gratuiti di un gommone in cambio di notizie coperte da segreto su un’indagine riguardante un ex senatore: l’ex capo dell’ispettorato del Ministero della Giustizia Andrea Nocera e’ stato iscritto nel registro degli indagati a NAPOLI nell’ambito di una attivita’ investigativa che coinvolge l’ex senatore di Forza Italia Salvatore Lauro e un suo socio, l’armatore sorrentino Salvatore Di Leva, amministratore della societa’ “Alilauro Gruson”. Per tutti si ipotizza il reato di corruzione in concorso. La vicenda sarebbe emersa da una intercettazione risalente allo scorso mese di aprile, captata grazie a un trojan inoculato sul telefono cellulare di uno degli indagati. Il virus degli investigatori ha registrato quanto si dicono, nel cantiere di Di Leva, il magistrato, l’ex senatore e l’armatore, mentre sono in compagnia di un noto commercialista, Alessandro Gelormini, gia’ in carcere, malgrado ottantenne, per un altro procedimento giudiziario. Da queste informazioni emerge anche il nome di un altro magistrato, che sarebbe anche lui in rapporti con Di Leva, la cui posizione e’ attualmente al vaglio degli inquirenti. L’indagine per la quale, secondo i sostituti procuratori napoletani titolari del fascicolo, l’ex capo dell’Ispettorato del Ministero della Giustizia e’ indagato, riguarda reati societari che vedono coinvolto l’ex senatore Lauro. Sebbene la motivazione addotta sia “ragioni personali”, non si esclude che le dimissioni dell’ormai ex capo dei “007” del ministro Alfonso Bonafede, giunte dopo un anno e mezzo di lavoro, possano essere invece riconducibili proprio a questa indagine partenopea. Andrea Nocera ha chiesto al Csm di tornare nel suo ufficio di provenienza, il Massimario della Corte di Cassazione e il plenum ha dato il via libera. Tra le ultime missioni di Nocera c’era stata quella al tribunale dei Minori di Bologna e alla procura di Reggio Emilia, disposta dal ministro Bonafede e legata alla vicenda degli affidi illeciti. Anche l’ex sostituto procuratore di Roma Luca Palamara e’ stato inquisito dall’ex capo dell’ispettorato del Ministero della Giustizia. Nocera, da tutti definito un magistrato integerrimo, venne scelto da Bonafede al termine di circa 50 colloqui. Al suo attivo un centinaio di azioni disciplinari. Si dice amareggiato, interpellato dall’Ansa, l’ex senatore Salvatore Lauro. “Ho appreso, con sorpresa, dalla stampa, di essere indagato per corruzione in concorso con un magistrato, il dottore Andrea Nocera, e l’imprenditore Salvatore Di Leva. La notizia – sottolinea – mi ha profondamente amareggiato in quanto sono certo di non aver commesso alcun reato”. “Ho piena fiducia nell’operato degli inquirenti – conclude Lauro – ai quali mi auguro di poter fornire ogni chiarimento nel piu’ breve tempo possibile”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2019 - 20:37