È Clementino il protagonista dell’incontro sui linguaggi della creatività , dal titolo ‘Talents Motivation’, svoltosi questa mattina nell’aula Carlo Ciliberto del Complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
“Continuate a seguire i vostri sogni, ad essere determinati”, dice agli studenti. A dare inizio alla mattinata sono stati i saluti di Roberto Vona, docente di economia e gestione delle imprese, Fluvio Visone, Presidente del Consiglio degli Studenti di Ateneo, Valentina Della Corte, docente di Strategic Management e Marketing, Antonella Miletti, docente di Istituzioni di Diritto Privato, e Renato Briganti, docente di Diritto Pubblico.
A moderare la conversazione, Lello Savonardo, docente di Teorie e Tecniche della Comunicazione della Federico II. Clementino ha dato spazio alla sua creatività , chitarra e voce ha cantato O’vient, accompagnato da tutti gli studenti presenti, non si è tirato indietro alla richiesta di un freestyle e poi ha salutato con Mare di Notte e Cos Cos Cos.
Quasi due ore trascorse tra risate e analisi dettagliate su come sia importante il testo di una canzone, la scelta degli argomenti, i messaggi che trasmette. Clementino si sofferma molto su quanto sia fondamentale per lui l’essere nato in Campania, sull’utilizzo delle parole e su quanto quelle in dialetto si adattino perfettamente alle necessità musicali. Sul fatto che, essendo spesso tronche, assecondano il suono gradevole del testo. Inoltre, ricorda come sia necessario approfondire ogni aspetto di ciò che si sceglie di fare. In particolare si concentra sugli aspetti manageriali delle carriere, tema che si inserisce perfettamente nel contesto universitario di Monte Sant’Angelo, dove risiede il Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni che ha ospitato l’evento.
Non dimentica mai Pino Daniele, a cui sono stati dedicati diversi momenti, insieme anche a Max Jovine dei 99 Posse, salito in cattedra, a sorpresa, con il rapper campano.
La mattinata è stata organizzata dalla Effedue Agency, che ha dato vita al brand UMF, festival delle arti e della musica nato all’interno della Federico II, e al progetto ‘UMF meets’, con l’obiettivo di portare la musica e l’arte nelle aule universitarie dialogando sulle nuove forme di comunicazione, di innovazione e di industria musicale direttamente con gli artisti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2019 - 20:15