“Sulla Circumvesuviana bisogna aspettare altri tre anni per avere una situazione completamente diversa. Un altro anno per avere gia’ dei miglioramenti, ci vogliono i tempi che ci vogliono. Non partivamo da zero ma da meno 700”. Cosi’ il presidente di Eav Umberto De Gregorio commenta il report di Legambiente ‘Pendolaria’ che individua nella Circumvesuviana la peggiore ferrovia d’Italia al servizio dei pendolari. “Abbiamo bisogno di qualche anno in piu’ – ammette De Gregorio a margine della inaugurazione dei nuovi arredi della stazione Eav di Piscinola-Scampia -. Non c’era la possibilita’ di fare assunzioni – ricorda evocando il dissesto economico dell’ente – abbiamo sbloccato gli investimenti, ora abbiamo una gara per 40 treni nuovi e una gara che e’ quasi chiusa per il revamping di 25 treni nuovi. Non meraviglia il risultato, sono 10 anni che la Circumvesuviana e’ in condizioni cosi’ difficili, e’ un record che non l’abbiamo chiusa. Abbiamo una situazione difficile – prosegue – il miglioramento comunque e’ a portata di mano per il semplice motivo che tra tre anni anziche’ 60 treni scassati avremo 90 treni nuovi”. “Negli ultimi 4 anni – sottolinea De Gregorio – abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare, e cioe’ risanato il bilancio di una azienda che era fallita, abbiamo fatto le assunzioni, ora bisogna formare il personale. Abbiamo riattivato gli investimenti sulla rete e ora siamo tra le piu’ grosse ferrovie che investono in Italia. Purtroppo mentre qui a Scampia abbiamo risolto in 3 anni sulla Circumvesuviana servono 8 anni complessivi. Ora dobbiamo raccogliere il risultato e lo raccoglieremo”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2019 - 20:35