Castellammare. “La tradizione non si tocca” : è l’enorme scritta che campeggiava sul falò dell’Immacolata allestito ieri nel quartiere di Ponte Persica. L’intervento delle forze dell’ordine non è riuscito a smantellare tutti i famosi “fucaracchi” che la tradizione stabiese vuole si allestiscano nella sera che precede la festa dell’Immacolata. “Chiunque è venuto è stato il benvenuto questo falò e stato dedicato anche a tutti i rioni sovrastati da una legge aimé giusta ma poco importante visto che ci sono molti altri problemi ,, e alla gente in questo giorno questo e rimasto ,,””dopo cena andiamo a vedere i falò”, chi nu rion chi nat … E na tradizione anche se non originale ma più abituale ca nun putev muri “, è scritto a commento della foto pubblicata sui gruppi stabiesi e che ha ricevuto centinaia di like, commenti e condivisioni. Anche se nelle altri parti della città le forze dell’ordine sono riuscite ad evitare con sequestri l’allestimento. E così, dopo la crociata anti pentiti dello scorso anno al rione Savorito e la bottiglia molotov lanciata l’altro pomeriggio contro la polizia in via Rispoli, ieri c’è stata la tradizionale festa con l’allestimento sull’arenile dei “fucaracchi” autorizzati e organizzata dall’amministrazione comunale stabiese. Molti i commenti negativi. Gli abitanti dei rioni a rischio si sono sentiti defraudati di una tradizione centenaria: “Non siamo tutti camorristi” hanno commentato.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2019 - 10:02