I giudici della Corte di Assise di Appello di Napoli hanno confermato la condanna a 30 anni ciascuno per tre imputati accusati di un delitto di camorra avvenuto nel marzo del 1998. Vittima, Vincenzo Martino che fu trovato cadavere in una cava a Capua con una pietra in bocca. La conferma delle condanne è arrivata per Salvatore Verde, ritenuto l’esecutore del delitto secondo i pentiti; Antonio Del Vecchio e Vincenzo Schiavone, quest’ultimo accusatosi della partecipazione al delitto. Impegnati nel processo gli avvocati Carlo Destavola, Elisabetta Carfora, Romolo Vignola ed Emilio Martino.
La sentenza della Corte di Cassazione (prima sezione, presidente Aprile) che annulla la condanna all'ergastolo… Leggi tutto
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