I Carabinieri della sezione operativa di Marano di Napoli hanno arrestato per detenzione abusiva di esplosivi ed attentato alla sicurezza pubblica un 32enne incensurato del posto. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 151 petardi per un peso complessivo di 6 chili. I botti illegali – che riportano la scritta contraffatta di libera vendita nonostante siano artigianali – erano nascosti in alcune buste poste all’interno della camera da letto. L’arrestato è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Durante una operazione organizzata per il contrasto alla diffusione dei fuochi d’artificio illegali, i carabinieri della tenenza di Ercolano hanno arrestato per detenzione di materiale esplodente salvatore imperato, ventisettenne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era in possesso di quasi 9 chili di botti illegali.
I militari hanno notato imperato con delle grosse buste tra le mani mentre passeggiava in via trieste. controllato, è stato trovato in possesso di cinque ordigni esplosivi improvvisati, in gergo chiamati “cipolle”. Dopo aver trovato gli ordigni, i carabinieri hanno perquisito anche l’auto dell’uomo parcheggiata lì vicino ed hanno trovato altri 200 ordigni artigianali (cosidetti “rendini”).
Sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri accertando che le 5 “cipolle” erano sovradimensionate: avevano un quantitativo di esplosivo maggiore del solito. L’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari
I carabinieri della stazione di Sant’anastasia, nell’ambito dei controlli disposti dal comando provinciale di napoli, hanno rinvenuto 79 ordigni esplosivi per un peso pari a quasi 45 chili di botti illegali nascosti all’interno di un’autovettura in stato di abbandono parcheggiata in via capodivilla. I botti illegali sono stati sequestrati.
I carabinieri della stazione di Marigliano hanno denunciato a piede libero un 32enne pregiudicato del posto per detenzione illegale di esplosivi e giochi pirici. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 105 ordigni artigianali e 6 “cipolle” per un peso complessivo di 35 chili.
Articolo pubblicato il giorno 31 Dicembre 2019 - 12:47