A poche ore dalla notte di Capodanno, i sindaci del Vesuviano rinnovano gli inviti a non accendere botti e a trascorrere la festa in tranquillità. Ad Ercolano il sindaco Ciro Buonajuto su facebook scrive: ”Lo so che in mezzo a noi ci sono anche degli sfigati che per sentirsi bene domani avranno bisogno di sparare ma davvero non ne vale la pena” riferendosi a chi sui social ha criticato il divieto di esplodere botti. ”Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo affinché quella di domani sia solo una serata di divertimento, senza esplosioni e senza inutili pericoli. Grazie alle forze dell’ordine che anche oggi hanno sequestrato quintali di fuochi illegali e che, nelle scorse settimane, sono state nelle scuole per spiegare ai ragazzi i rischi enormi causati dai botti. E grazie a chi in casa, agli amici o ai parenti sta cercando di spiegare che sparare a Capodanno e’ sbagliato. A mezzanotte abbracciamo chi ci sta vicino, stringiamoci forte ai bambini e facciamo capire che gli vogliamo bene. E, se in casa abbiamo un cane o un gatto, diamo una grande carezza anche a loro. Per un bel Capodanno basta questo”. A San Giorgio a Cremano gli studenti hanno realizzato uno spot invitando gli adulti a festeggiare l’arrivo del nuovo anno senza sparare botti, oltre ad un manifesto che li vede in primo piano insieme agli animali che subiscono più di chiunque altro i fastidi derivanti da questa pessima usanza. ”In questi giorni abbiamo nuovamente fatto affiggere in città manifesti di sensibilizzazione sul fenomeno per ribadire quanto sia rischioso l’uso superficiale e incontrollato di botti, così come di fuochi d’artificio non sicuri” dice il sindaco Giorgio Zinno ”Pericoli che non riguardano solo le persone e gli animali, ma anche il patrimonio pubblico e privato: monumenti, edifici, parchi, veicoli in sosta e contenitori per i rifiuti dell’umido o del vetro, facilmente incendiabili. E’ compito di tutti prendere coscienza del fenomeno e trasmettere i rischi ad esso collegati. E’ un atto fondamentale per la crescita dell’intera comunità”. Anche a Portici il sindaco Vincenzo Cuomo sta rinnovando su facebook l’invito a non accendere botti dopo aver firmato una apposita ordinanza nella quale vieta la vendita, su tutto il territorio cittadino, di fuochi di artificio di tutte le categorie, anche quelli declassificati denominati giochi pirotecnici, pena una sanzione che oscilla dai 25 ai 500 euro.
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