“La prospettiva di 1.000 esuberi tra il personale marittimo a partire dal 2020 e della chiusura delle sedi amministrative di Napoli e Cagliari con trasferimento coatto di tutto il personale nelle sedi di Portoferraio, Livorno e Milano, appare inverosimile e, qualora fosse confermata, non esiteremmo a respingerla”. È quanto dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti a seguito dell’incontro di ieri con Tirrenia-Cin, che collega tali decisioni alla scadenza della convenzione ministeriale che sovvenziona la continuità territoriale di diverse linee ed a una riorganizzazione aziendale.”Abbiamo già proclamato lo stato di agitazione – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti – ed avviato le procedure per lo sciopero, che sarà inevitabile se l’azienda persevererà in tale percorso”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2019 - 17:26