Una guida alle aziende vinicole e vitivinicole campane con una dettagliata descrizione delle attivita’, della produzione per orientarsi nel panorama enologico. La guida 2019/2020 realizzata dall’Associazione italiana sommelier e dalla Regione Campania e’ alla settima edizione e nel nuovo volume raccoglie le schede di 450 vini e di 185 aziende campane. Se nella precedente edizione la parola chiave per i sommelier campani e’ stata “orgoglio”, per meglio descrivere le eccellenze produttive, quest’anno la parola d’ordine e’ “identita'”. “Attraverso i vitigni raccontiamo le aree vocate della Campania – spiega il presidente dell’Ais, Nicoletta Gargiulo – tocchiamo tutti i territori, dall’Irpinia al Sannio, dalla Costa d’Amalfi a Ischia, all’agro aversano e al Volturno. Tutta la Campania e’ degnamente rappresentata dai vini. C’e’ quindi una sinergia tra vitigno e territorio e i territori raggiungono il consumatore prima di ogni cosa”.I vitigni piu’ famosi, piu’ pregiati, che rappresentano un volano importante per la Campania, come Aglianico, Fiano, Greco, Falanghina, Asprinio, Biancolella, Piedirosso, Pallagrello, Coda di Volpe, non sono piu’ i soli sul mercato. Si stanno affermando la riscoperta e la conoscenza di antiche varieta’. “Del resto la storia dell’enologia – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera – parte da lontano, dall’epoca dei Greci e dei Romani e negli ultimi anni c’e’ stata un’affermazione anche sui mercati internazionali. Questo ci incoraggia e ci spinge a investire”. La guida alle aziende vitivinicole e vinicole della Campania 2019 / 2020 permette cosi’ di rappresentare la Campania che produce e che riesce ad attrarre turisti, piu’ che in passato, per enogastronomia ed enologia. L’Associazione italiana sommelier sezione Campania ha curato gli aspetti tecnici e le procedure di assaggio per raccontare con la massima imparzialita’ le qualita’ dei vini regionali. La settima edizione del catalogo raccoglie vini campani delle cinque province e comprende anche gli spumanti campani, un settore in rapida e continua crescita. I vini campani, con le quindici Doc, le quattro Docg e le dieci Igp accompagnano la presentazione dei principali vitigni autoctoni dei territori campani, spaziando dai vini dell’ager Falernum alle vulcaniche bottiglie del Vesuvio, dei Campi Flegrei e dell’isola d’Ischia, dalle espressioni eleganti dell’Irpinia e del Sannio a quelle piu’ fresche e profumate della Costa d’Amalfi e del Cilento.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2019 - 18:34