Napoli. Tra le eccellenze nel mondo della Sanità in Campania vi è la Dottoressa Marina Pompameo, Direttore dell’Ospedale Veterinario della ASL Napoli 1 Centro. Ecco come spiega il suo lavoro: Il presidio Ospedaliero Veterinario multizonale, serve tutta l’ASL Napoli 1, quindi il territorio di competenza, Napoli, Capri, Anacapri, e in piu’ e’ Centro di riferimento Regionale per il, II livello per le prestazioni Clinico-Chirurgiche e Diagnostiche per i cani senza padrone. “Sono in questa azienda della Napoli 1, quest’anno ho festeggiato il 30 esimo anno di attivita’, e sono 26 anni che mi occupo di prevenzione e Randagismo”. Sul Comune di Napoli, per cui ho cominciato questa attivita’ agli albori della legge che evitava l’eutanasia, da subito ci si è dovuti confrontare, con una normativa completamente rivoluzionaria, che ha rivoluzionato il modo di pensare la gestione del Randagismo. C’e’ stato un momento di grossissima problematica, oramai 28 anni fa’, perche’ il divieto dell’ eutanasia ha provocato una concezione diversa di gestione proprio dell’approccio dalla problematica randagismo, quindi non piu’ di repressione per uccisione degli animali, ma come prevenzione, affidata ai servizi pubblici delle ASL, che non erano assolutamente 28 anni fa’, nelle condizioni di potere da subito intervenire nel blocco delle nascite. Considerando che: Da una femmina non raggiunta, che rimane fertile in natura, possono nascere all’incirca, con 2 calori l’anno, 10 cucciolate all’anno, e di questi 10 cuccioli il 50 per cento sono femmine, quindi si apre tempo nascite, esponenziale pazzesche, nel giro di 12 mesi, da un singolo componente che non è stato raggiunto alla sterilizzazione, questo ha comportato nel giro di pochissimi anni su Napoli, quando non si riusciva ancora ad organizzarsi, un’esplosione demografica dei randagi, e quindi la difficolta’ di poter gestire e recuperare tutto il tempo perso negli anni avvenire, pero’ ci siamo riusciti. La sterilizzazione e l’anagrafe sono i due mezzi di contrasto per il randagismo, devono essere fatte a tappeto, quindi: Coscienza e consapevole del possesso animale da parte del proprietario, o l’applicazione microchip, obbligo di legge, ma fortemente anche voluto ed estinto in Regione Campania. Siamo l’unica regione che in Italia ha ancora l’iscrizione anagrafe all’applicazione microchip gratuita, come prestazione, quindi senza ticket da parte del servizio pubblico, proprio per favorire gli incentivi all’anagrafe, per farsi’ che ogni proprietario abbi il cane con il microchip, che significa che se perdo il cane mi viene restituito con gli aggravi di sanzione o eventualmente il pagamento di spese, pero’ assolutamente il cane torna al proprietario, e quindi e’ necessario appunto che aumentino i ritorni degli animali ai propri proprietari. Cio’ significa che l’anagrafe funziona bene, viceversa, sull’animale che e’ senza proprietario “il cane vacante”, e’ quello che e’ nato da un animale non controllato, e quindi questo tipo di animale deve essere catturato e sterilizzato, e c’è un obbligo di legge che prevede che tutti gli animali vengono adottati con la sterilizzazione, quindi c’è il divieto dell’adozione di un cane randagio senza sterilizzazione. Tanto è vero, che quando effettuiamo delle adozioni di cuccioli, obblighiamo i proprietari a ritornare, prenotando l’intervento di sterilizzazione. Soprattutto il cane maschio va’ sterilizzato, queste sono le misure preventive, un’altra misura importante e’ l’incentivazione alle adozioni “non comprate il cane, ma adottatelo”, chi compra a prezzi esorbitanti un cucciolo, che tra l’altro hanno anche una serie di problematiche, con canali anche alternativi, pur di prendere quel tipo di cane, non va’ bene, questo e’ sottocultura e sottoinformazione. E’ necessario se si vuole prendere un animale, e condividere la cosa piu’ bella che si puo’ avere nella vita e c’è la condivisione di un animale, tipo che puo’ essere un cane, va’ scelto nella considerazione quando scegli un compagno di vita, non assolutamente un animale di razza che fa’ moda. Abbiamo tantissimi cani nei canili che hanno bisogno di essere adottati e colmare quel bisogno di affetto nelle famiglie, assolutamente gli animali vanno adottati dal canile o dai servizi pubblici, che viene offerto la sterilizzazione, le vaccinazioni iniziali, la visita sanitaria. E’ importante, perche’ vengono favorite le adozioni, ricordando che un cane non deve stare in progione “nel canile”, ma deve avere una famiglia.
Valentina Busiello
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