Foto archivio_Giacomo Leopardi
L’Universita’ di Macerata e l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico hanno stipulato una convenzione triennale di collaborazione scientifica per la catalogazione, metadatazione e digitalizzazione dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi non conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli. L’iniziativa si collega con il progetto di ricerca di Unimc “Biblioteca digitale leopardiana”, con una borsa di dottorato, co-finanziata dalla Regione Marche e dalla Fillippetti spa, patrocinata dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, e con il tutoraggio scientifico della prof. Laura Melosi, direttrice della Cattedra Giacomo Leopardi Unimc. Il lavoro di ricerca procedera’ in sintonia con l’attivita’ nella Biblioteca Nazionale di Napoli e si avvarra’ del software MOL-ManusOnLine. Obiettivo dei lavori la costituzione di una banca dati digitale finalizzata alla valorizzazione dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi.
Un'escalation di violenza inaudita ha scosso la città di Pozzuoli. Un uomo ha brutalmente aggredito… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere – È arrivata la sentenza nel processo legato all’uso illecito di telefoni… Leggi tutto
Scafati - In attesa dei rilievi dell'Arpac sul livello di inquinamento dell'aria nella zona periferica… Leggi tutto
Oggi, 6 aprile 2025, le stelle disegnano un cielo ricco di opportunità e sfide per… Leggi tutto
Roma, 5 aprile 2025 – Oggi, sabato 5 aprile, Roma è stata il cuore pulsante… Leggi tutto
Nel concorso n. 55 del SuperEnalotto, andato in scena oggi, sabato 5 aprile 2025, nessuno… Leggi tutto