La scossa di terremoto registrata alle 18.35 a L’Aquila e provincia e’ stata avvertita distintamente anche al centro di Napoli, in particolare ai piani alti degli edifici e nella zona del lungomare. L’ epicentro a Bolsonaro, in provincia de L’Aquila, a una profondità di 14 chilometri. La scossa, che una successiva verifica Ingv ha fissato in magnitudo locale 4.4, è stata registrata a 5 km sud-est dalla località di Balsorano ed è stata sentita in molti Comuni dell’area circostante, a cominciare da quelli della vicina provincia di Frosinone, come Pescosolido e Sora, distanti pochi chilometri dall’epicentro. Avvertita anche in Comuni dell’Aquilano più distanti ed anche per l’appunto nella capitale. La nostra sala situazione Italia e’ in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio. VERIFICHE IN CORSO”. Cosi’ su Twitter il dipartimento della Protezione civile. Molte persone nella Marsica sono scese in strada ma al momento non sono stati segnati danni, dopo la scossa di poco fa di magnitudo 4.4.. Questa notte una sequenza di scosse sismiche, con una magnitudo massima di 2.8 e una decina di eventi minori tra cui due di 2.2 e 2.5, ha interessato il territorio al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, con una profondità varie tra i 13 e i 15 chilometri. Una profondità simile a quella dei terremoti che hanno interessato la Vallelonga nei primi mesi dell’anno. Il sindaco della città, Antonella Buffone, ha deciso di chiudere per la giornata odierna tutte le scuole di ogni ordine e grado. “Ho appena sentito il 118 tanta paura ma nessun danno”. Lo ha detto ai cronisti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, rispondendo alla domanda se il Terremoto abbia provocato danni nella Regione. “Al momento non si segnalano danni né a cose né a persone”. Lo ha detto il vicesindaco di Balsorano Gianni Valentini, paese a 5 km dall’epicentro della scossa di terremoto di magnitudo 4.4. “Le scuole erano già state chiuse ieri, la protezione civile è stata allertata e stiamo a vedere come evolve la situazione”, ha aggiunto il vicesindaco. “Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto registrata questo pomeriggio dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica in provincia de L’Aquila”. Lo comunica il segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2019 - 19:23