La Polizia di Stato della Questura di Pordenone ha sgominato una banda di rapinatori ‘trasfertisti’, attivi tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Il bilancio dell’operazione, conclusa la scorsa notte, e’ di un arresto e sei indagati: sono tutti pregiudicati di origine campana. Secondo gli investigatori la banda stava progettando una grossa rapina a mano armata nel Nord Italia per le vacanze natalizie. Le indagini hanno anche consentito di individuare gli autori di un furto in abitazione, commesso in provincia di Pordenone, durante il quale furono asportati quadri di pregio per un valore di 300 mila euro. L’uomo arrestato è inoltre ritenuto l’autore della rapina a mano armata effettuata il 29 agosto scorso ai danni di un ‘Compro oro’ di Mestre. E’ stato accertato come il sodalizio criminale effettuasse continue trasferte da e per il Friuli Venezia Giulia, con reati predatori di vario genere tra cui furti, rapine ed estorsioni. L’operazione odierna si è sviluppata tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Campania e Lombardia. Il blitz e’ stato condotto dalla Squadra Mobile di Pordenone, unitamente alle Squadre Mobili di Venezia, Napoli e Varese, con l’arresto nel capoluogo partenopeo del capo della banda e le perquisizioni nei confronti degli altri 6 sodali, indagati in stato di libertà. I particolari dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa convocata per stamani dal Questore di Pordenone Marco Odorisio.
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2019 - 07:24