Lunedi mattina, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, unitamente al R.O.S., unitamente ai finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza, con il supporto dei funzionari dell’Agenzia delle dogane di Gioia Tauro e il concorso operativo di funzionari Europol hanno sequestrato 1.176 chili di cocaina, occultata in 144 imballi celati in un container refrigerato adibito al trasporto di banane.
Il container, proveniente dal Sud America e sbarcato a Gioia Tauro, era cartolarmente destinato in Germania.
L’imponente risultato è frutto dello sforzo congiunto e sinergico di più componenti operative attive nel contrasto ai grandi traffici di sostanze stupefacenti:
– da una parte le risultanze della cooperazione internazionale di polizia assicurata dalle componenti dell’Arma, grazie al supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed Europol;
– dall’altro una convergente e approfondita analisi di rischio effettuata dai finanzieri e dai funzionari doganali sull’intero carico trasportato dalla portacontainer in arrivo allo scalo portuale di Gioia Tauro nella notte di sabato scorso, a seguito della quale è stato enucleato un ristretto numero di box per i quali veniva riconosciuto un possibile rischio di contaminazione.
In tutte le fasi, le operazioni sono state eseguite in perfetta sinergia con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Gioia Tauro. Gli operanti hanno infatti scoperto l’ingente quantitativo di droga a seguito di scansione radiogena eseguita mediante le sofisticate attrezzature in dotazione all’Agenzia delle Dogane.
L’attività, di cui è stata data tempestiva comunicazione alla locale Direzione Distrettuale Antimafia diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, è stata propiziata dalla collaborazione, anche internazionale, tra le forze in campo nel contrasto al narcotraffico, come testimoniato dalla presenza sul campo dell’Agenzia Europea di Polizia, che ha confermato la centralità della piana e del porto di Gioia Tauro, quale nodo di transito prioritario per i grandi traffici di cocaina, in linea con gli esiti di pregresse indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri in direzione di sodalizi di matrice ‘ndranghetistica sistematicamente attivi nel traffico internazionale di cocaina (in particolare le indagini DECOLLO, SOLARE, CRIMINE TRE, ACERO e ARES).
Ad analoghe ed univoche conferme, circa l’operatività delle principali cosche di ‘ndrangheta operanti nella piana, depongono gli esiti di importanti attività antidroga concluse dal GOA della Guardia di Finanza nei tempi recenti (quali ad esempio, le operazioni PUERTO LIBERADO, RIO DE JANEIRO, PUERTO CONNECTION, VULCANO e BALBOA).
Deve essere sottolineato, infine, il fondamentale ruolo del sistema di controllo preventivo e di analisi del rischio posto in essere dalle forze presenti all’interno del Porto di Gioia Tauro, bacino che rimane strategico nelle rotte dello stupefacente, che ha consentito alla Guardia di finanza ed all’Agenzia delle Dogane – solo negli ultimi 12 mesi – di sequestrare oltre 2,5 tonnellate di cocaina.
Si tratta di uno dei sequestri più ingenti mai effettuati nel territorio nazionale: la cocaina, purissima, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 250 milioni di euro ai trafficanti.
Napoli– Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli nonché… Leggi tutto
Acerra – Un dramma ha colpito l’Arma dei Carabinieri: un sottufficiale di 42 anni si… Leggi tutto
L’Argentina piange Papa Francesco con sette giorni di lutto nazionale, annunciati dal portavoce presidenziale Manuel… Leggi tutto
Napoli 20 aprile 2025 – Nelle ultime ore, un rumor sta scuotendo il mondo del… Leggi tutto
Napoli, 21 aprile 2025 – È una Pasquetta all’insegna del bel tempo quella che accoglie… Leggi tutto
Durante tutta la giornata, le condizioni del mare si presenteranno generalmente tranquille, con un moto… Leggi tutto