“Abbiamo manifestato in piu’ occasioni il nostro dolore e la nostra vicinanza alla famiglia per la vicenda culminata con la morte di Stefano Cucchi. Un dolore che oggi e’ ancora piu’ intenso dopo la sentenza di primo grado della Corte d’Assise di Roma che definisce le responsabilita’ di alcuni carabinieri venuti meno al loro dovere, con cio’ disattendendo i valori fondanti dell’Istituzione. Sono valori a cui si ispira l’agire di 108mila carabinieri che, con sacrificio e impegno quotidiani, operano per garantire i diritti e la sicurezza dei cittadini, spesso mettendo a rischio la propria vita, come purtroppo testimoniano anche le cronache piu’ recenti”. Lo dichiara, in una nota, il comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen.C.A. Giovanni Nistri dopo la sentenza della Corte d’Assise di Roma sul caso Cucchi.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2019 - 19:53