Sia dentro che fuori l’assise comunale giunge chiaro e forte il “No!” alla volontà della maggioranza di affidare la riscossione coatta dei tributi a Ex Equitalia. A quanto pare però, la necessità di questo affidamento è per il sindaco e i suoi accoliti più forte di qualunque tipo di criticità manifestata dagli oppositori.
Michele Grimaldi, capogruppo dei Democratici e Progressisti, fa il punto della situazione e, a leggere la sua nota, verrebbe da pensare a un “accanimento” o a una questione di principio.
“Dopo essere stata ritirata (perché errata) in un primo consiglio comunale, dopo esser stata bocciata in un secondo comunale, domani – per la terza volta! – torna in consiglio comunale la proposta di delibera per l’affido della riscossione coatta dei tributi all’ADER, l”ex Equitalia. Inserita con un colpo di mano all’ordine del giorno, con sole 24 ore di preavviso: al momento, tra l’altro, non si conosce nemmeno il testo di questa delibera, del cui contenuto siamo ancora all’oscuro.
Ci troviamo dinanzi ad una assurda forzatura, perpetrata non si sa per quali oscuri motivi e interessi, in sfregio alle regole e alle buonsenso, contro i cittadini, soprattutto quelli più deboli.
Pagare le tasse è un dovere, ma l’amministrazione Salvati sta optando per la strada sbagliata di una concezione punitiva e coercitiva della fiscalità.
Vi chiediamo una mano a diffondere questa notizia, a raccontare ciò che sta accadendo.
E vi chiediamo di partecipare al Consiglio comunale di domani: di ascoltare, di vigilare, di costringere chi vuole compiere questa scelta a farlo guardando negli occhi i propri concittadini.
Noi, per quel che potremo fare, ci opporremo fino all’ultimo a questa scellerata decisione.”
Maddalena Cerasuolo
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2019 - 17:52