“Ho incontrato il consigliere regionale del territorio Monica Paolino e Alberico Gambino per chiedere un intervento sulla questione allagamenti alla Regione Campania. Di effettuare i pertinenti sopralluoghi nelle aree agricole per verificare l’entita’ dei danni alle produzioni ed alle strutture aziendali e chiedere lo stato di calamita’ naturale per San Marzano sul Sarno”. Lo ha dichiarato in una nota il coordinatore di “San Marzano Attiva” Salvatore Annunziata. “La messa in sicurezza sul nostro territorio non e’ piu’ rimandabile – ha scritto – Ci vogliono azioni concrete, questo comune e’ abbandonato da troppi anni, basta con le parole ora servono i fatti. Siamo stanchi delle promesse, San Marzano sul Sarno non puo’ piu’ attendere. Abbiamo assistito a decenni di rimpalli continui della politica mentre il territorio continua a sprofondare nell’indifferenza di tutti. Le amministrazioni chiudono scuole, cimitero e uffici pubblici temendo di doversi assumere le proprie ‘responsabilita””. “C’e’ chi fa appello ai suoi cittadini di ‘non uscire’, come se un po’ di pioggia giustificasse la necessita’ di doversi salvaguardare – ha osservato Annunziata – A San Marzano intere coltivazioni di pomodoro e altre colture vengono distrutte ogni anno e con loro la ricchezza ed il pane quotidiano di decine di fabbriche e famiglie”. “Una soluzione, in trenta anni, ancora non e’ arrivata – ha denunciato il coordinatore di San Marzano attiva – Nei giorni scorsi il territorio comunale e’ stato interessato da un eccezionale fenomeno atmosferico, con abnormi precipitazioni piovose e venti, che hanno causato ingenti danni alle colture, alle strade e molte persone sono rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni”. “Noi come San Marzano Attiva – ha proseguito – ci siamo fatti portavoce dei tanti cittadini, che hanno visto ancora una volta il loro raccolto distrutto, presso la Coldiretti Salerno, abbiamo incontrato il responsabile dell’Agro sarnese nocerino Damiano Odierna e ci ha dato la sua piena disponibilita’ ad incontrare le tante persone che hanno subito danni alle colture, mandando in fumo mesi di lavoro e soldi. E solo grazie alla pulizia della Ciampa di Cavallo, a seguito dei nostri continui solleciti – come San Marzano Attiva – si e’ evitato il peggio”. “Abbiamo chiesto un incontro in Regione con l’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola – ha aggiunto Annunziata -, e insieme ai consiglieri regionali del territorio dobbiamo portare sul tavolo regionale la questione San Marzano sul Sarno e chiedere lo stato di calamita’ naturale, capire lo stato dell’arte sul Grande Progetto Sarno. Della vicenda abbiamo interessato il consigliere regionale, gia’ governatore della Campania, Stefano Caldoro che ci ha assicurato la sua vicinanza”. “Sono bastate le prime piogge autunnali per mettere in crisi il nostro territorio da troppi anni abbandonato. Disagi, allagamenti di colture e scuole chiuse e’ una situazione insostenibile”, ha concluso.
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