Si è svolto stamattina presso il Salone Azzurro della Prefettura di Salerno un
incontro sulle novità legislative, introdotte dalla legge nr. 69/2019, cd. “Codice
Rosso” in materia di reati di violenza di genere, dedicata al personale della
Polizia di Stato impegnato quotidianamente nei servizi di polizia giudiziaria
tesi al contrasto di tale tipo di reati. Dopo l’indirizzo di saluto ai partecipanti
del Prefetto, Dott. Francesco Russo, ed il benvenuto ai relatori del Questore di
Salerno, Dott. Maurizio Ficarra, hanno preso la parola i relatori invitati. Il
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Salerno,
Dott.ssa Patrizia Imperato, ha diffusamente trattato delle norme procedurali e
sostanziali previste dalla normativa attuale per la tutela delle vittime di reato
appartenenti alle cd. “fasce deboli”. A seguire il Procuratore Aggiunto della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, Dott. Rocco Alfano,
ha illustrato agli operatori di polizia giudiziaria le nuove e più celeri procedure
previste dalla novella legislativa, in una prospettiva di sinergica collaborazione
tra forze dell’ordine e magistratura inquirente mirata a meglio fronteggiare la
pericolosità sociale degli autori dei reati di violenza di genere in tempi
brevissimi. Non è mancato il punto di vista dell’Avvocatura di Salerno con
l’intervento del Presidente della Camera Penale, Avv. Luigi Gargiulo, che ha
esposto anche gli aspetti problematici della riforma legislativa in materia che
sono stati di prezioso arricchimento per gli operatori della Polizia di Stato,
fornendo strumenti valutativi ulteriori per una compiuta trattazione dei
complessi casi di violenza di genere. Infine, l’intervento dell’Avv. Gerardo Di
Martino, responsabile della Scuola di Formazione della Camera Penale Irpina,
ha focalizzato l’attenzione dei partecipanti sull’istituto dell’ammonimento del
Questore, efficace strumento di prevenzione in tutte quelle situazioni
normativamente previste in cui è necessario assicurare alle persone, vittime dei
reati di stalking e maltrattamenti, immediate risposte tese a far sentire la
vicinanza delle Istituzioni ed altresì a mettere in guardia gli autori delle
condotte offensive dal reiterare i comportamenti illegali ai danni delle vittime.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2019 - 20:10