Salerno. In azione, i Militari del Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. di Salerno, nell’ambito della più vasta operazione a carattere nazionale denominata “Low Cost”, volta a scongiurare il commercio illegale di corallo di specie protetta. Dal mese di luglio, durante i controlli a tappeto sulle attività commerciali a maggior rischio di illegalità, sono stati denunciati i titolari di due negozi, entrambi di nazionalità cinese, e sono state poste sotto sequestro 56 confezioni di coralli, per un peso lordo complessivo di 6,5 kg. Sono state anche emesse sanzioni per 20.000 euro complessivi.
A fine ottobre, dunque, sono stati sequestrati, complessivamente su tutto il territorio nazionale, 130 kg di corallo, consistenti in circa 1000 pezzi appartenenti all’ordine della Scleractinia spp. e a denunciare all’Autorità Giudiziaria 57 persone, nella maggior parte dei casi di nazionalità cinese.
Il danno apportato all’ambiente è gravissimo se si pensa che la velocità di crescita, in condizioni ideali, di questa specie è di circa 4 millimetri all’anno e che alcuni coralli prima di essere spezzettati avevano sicuramente una lunghezza superiore ai 15 centimetri. Lo sfruttamento commerciale è, insieme alla distruzione degli ambienti naturali, una delle principali concause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie ed il commercio clandestino o illegale di specie selvatiche è ancora oggi uno dei traffici illeciti più importanti e redditizi al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani.
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