“Nel settore dell’ambiente stiamo passando da essere la Regione delle ecoballe e della Terra dei Fuochi alla Regione con il piano di gestione di rifiuti piu’ avanzato d’Italia”. Lo ha detto il presidente della regione Campania Vincenzo de Luca nel corso del suo spazio a Lira Tv. “Il precedente piano – ha aggiunto – prevedeva tre o quattro termovalorizzatori da costruire, senza dire con quali soldi e in quali Comuni farli. Erano chiacchiere. Noi abbiamo ottenuto dal governo Renzi 500 milioni per rimuovere le ecoballe, abbiamo fatto le gare per rimuoverle in condizioni difficilissime: la Romania e il Marocco non prendono piu’ rifiuti, lo stesso la Cina e l’Europa e’ invasa dai rifiuti della Gran Bretagna che ha chiuso gli impianti. Stiamo andando avanti comunque e ad oggi abbiamo smaltito 500.000 tonnellate. Ora bisogna realizzare 15 impianti di compostaggio per la lavorazione dell’umido e portare al 60% la raccolta differenziata. Quando lo avremo realizzato sara’ il piano piu’ avanzato d’Italia”. “Tra dicembre e gennaio mettiamo la prima pietra al primo dei 15 impianti, quello di Pomigliano d’Arco. Quando li avremo anziche’ portare l’umido fuori Regione a 300 euro a tonnellata risparmieremo oltre la meta’ e quindi alleggeriremo le bollette. Ci vorra’ un po’di tempo, e’ cambiato completamente il mercato ma oggi per la prima volta abbiamo un piano organico per essere una Regione autonoma rispetto al ciclo dei rifiuti. Abbiamo affrontato la chiusura del termovalorizzatore di Acerra per manutenzione in maniera efficace, ma non per miracolo, perche’ ci abbiamo lavorato”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 29 Novembre 2019 - 20:02