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Presentata oggi la mostra “L’Esperienza” la mostra virtuale di Van Gogh che ha commosso il mondo. L’iniziativa fa parte dell’evento “Luci a Salerno”

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Arriva a Salerno, nel complesso monumentale di Santa Sofia in piazza Abate Conforti, l’ “esperienza” che ha commosso il mondo, la mostra che unisce il piacere della scoperta della vita di Van Gogh all’immersione totale nel cuore pulsante della sua arte.

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Prodotta e organizzata da Alta Classe Project e promossa dalla ProCulTur, con il patrocinio del Comune di Salerno, l’iniziativa entusiasma i visitatori per la sua moderna forma d’espressione tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare in modo straordinario un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti.

La bellissima location che ospiterà l’innovativa mostra sarà il primo monastero dell’Ordine Benedettino dedicato a Santa Sofia realizzato a Salerno alla fine del X secolo. Una nuova casa delle emozioni di Van Gogh, pronta a illuminarsi di colori nuovi, ritratti e scenari toccanti e soprattutto di sensazioni uniche.

Van Gogh. “La Mostra Immersiva” interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro l’opera di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: un nuovo modo di conoscere e vivere l’Arte. Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping.

L’interno della Chiesa di Santa Sofia sarà totalmente rivoluzionato dalla proiezione video di altissima definizione che renderanno possibile l’impossibile: i quadri prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico a trecentosessanta gradi. Ogni superficie diventerà arte: pareti, colonne, soffitti, e pavimenti si coloreranno delle tinte più amate da Van Gogh, dal blu profondo della notte stellata al giallo vivo dei girasoli.

Sarà impossibile non carpire a pieno il senso dei pensieri di Van Gogh e i suoi stati d’animo perché le sue opere prenderanno vita in vividi dettagli in un percorso video della durata di oltre un’ora, in cui sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista, in piedi o sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro.
L’osservatore diventa infatti protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di immagini e suoni, intensi e belli. E la mostra coinvolgerà non solo la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora che accompagnerà il visitatore nel suo percorso, esaltando ancora di più l’emotività del viaggio.

Nel dettaglio, l’“esperienza” sarà divisa in tre parti emozionali, ciascuna con una fruizione temporale decisamente fluida.

PRIMA PARTE: la presentazione dell’artista
Il pubblico viene introdotto alla scoperta della pittura dell’artista, dei suoi studi, della ricerca del suo stile e della corrispondenza con il fratello Theo. I soggetti vengono delineati con immagini (come schizzi, pennelli, scrittura veloce) e testi, con un vecchio stile grafico; accenno all’abitudine del pittore di portare sempre con sé qualcosa da scrivere e da abbozzare.
I visitatori sono invitati a passeggiare nella galleria per scoprire dieci diverse zone tematiche che presentano le opere di Van Gogh sotto forma di dipinti animati ricchi di effetti ottici.
Va sottolineato che i soggetti più cari al pittore, che egli esplorava facendone serie di dipinti, hanno dettato la selezione dei temi delle zone.

Alcuni esempi delle raffigurazioni ottiche presenti in mostra:
– il dipinto che illustra un fiume da cui l’acqua comincia a scorrere per poi toccare il pavimento.

– una mise en abyme, processo utilizzato per rappresentare un lavoro nel lavoro. A ogni zoom si osserva che la pittura precedente era in realtà incastonata in un’immagine più grande. Qui si percepisce la multi-sensorialità percettiva dell’artista che, arrivato in un luogo come un villaggio, godeva di ogni suo angolo e sfaccettatura, dalla caffetteria, al fiume, alla sua camera da letto.

– due dipinti in interazione: quello situato nella parte inferiore raffigura i granchi, mentre quello situato nella parte superiore rappresenta la spiaggia ed il mare. I granchi iniziano a muoversi, si levano in piedi dritti, si avvicinano ed entrano nella pittura che illustra il mare.

– due dipinti ritratti i cui personaggi iniziano ad interagire toccandosi le braccia. La sezione esiste perché la serie dei ritratti è una parte importante del lavoro di Van Gogh.

– numerosi quadri sull’argomento del treno, tanto caro al pittore: sono presentati sei dipinti diversi con l’aiuto della proiezione ed il treno attraverserà ciascuno di essi prima di tornare al suo punto di partenza. Più in dettaglio il treno rimane in una stazione ferroviaria nella pittura superiore, poi arriva nel dipinto sottostante seguendo la prospettiva, dopo di ché passa in mezzo ai campi, attraverso la pittura che illustra un fiume; il treno attraversa il ponte e così via finché non ritorna finalmente nel primo dipinto.

SECONDA PARTE: l’immersione completa
Dopo la prima parte ecco che si verifica la transizione: ad una ad una le luci si spengono, lasciando illuminata una sola opera e dando il via all’esperienza “immersiva”.
Il pittore è ora al culmine della sua carriera e in mostra si pone un focus sulle sue opere principali. La luce svela ed esalta la pittura che sembra liberarsi dalla sua cornice e in un minuto copre tutta la stanza, a 360 gradi, in un crescendo di atmosfera musicale e di suono.
I visitatori possono godere della scena da diversi punti della galleria, scoprendo sempre nuovi punti di vista e chiavi di lettura dell’animo dell’artista.
Contemporaneamente gli autoritratti del pittore vengono mappati attraverso la proiezione su un busto 3D e le foto si animano, grazie agli studi di decine di esperti in realizzazione visuale di ultima generazione.

TERZA PARTE: i momenti bui
E’ giunta l’ultima fase di vita dell’artista, con nuovi e diversi stili ambientali, un suono molto diverso, un’atmosfera oscura e torbida che riflette e mette in evidenza il temperamento ritirato e taciturno che Van Gogh ha cercato di soffocare nelle sue opere precedenti.
Mentre il pittore affonda nella follia e nell’alcol dà vita ad alcune delle sue opere più apprezzate, come “La Notte Stellata”.
Vengono introdotte nel visual mapping numerose illusioni ottiche, a rappresentare gli sbalzi emotivi dell’artista, mentre i suoni ricordano quelli di un ospedale psichiatrico.
Tuttavia il finale riporta un ritorno alla luce ed al colore, chiudendo il percorso su una nota positiva: “Campo di grano con corvi” invade in maniera immersiva l’intera stanza con la sua luminosità ed i suoi vivaci colori estivi. Simbolizza l’arrivo di una sorta di sorriso di commiato dell’artista che sorge serenamente in piena luce, inducendo ad un’importante riflessione: è questa la follia che genera un genio d’arte?!

UN’AREA UNICA AL MONDO: la virtual reality experience!
Il visitatore vive e sperimenta, anche grazie all’utilizzo di auricolari da virtual reality, una giornata di Van Gogh: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Hales, Francia.
La passeggiata immersiva a 360 gradi ruota attorno ad una successione di sette opere di Van Gogh. Dal risveglio nella camera da letto (“La camera da letto di Van Gogh”), il camminare per le scale, la scoperta della casa dall’esterno (“La Casa Bianca”), l’avanzamento nei campi con l’incontro delle contadine (“La Siesta “), l’arrivo nel” Campo di grano con i corvi “e poi” Un campo di grano con cipressi” dove un effetto di velocità indica che la fine della giornata sta arrivando e la transizione a “La Notte Stellata” inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare (“Notte stellata sul Rodano”) e il ritorno alla camera da letto (“La camera da letto di Van Gogh”).
I visitatori fanno una passeggiata in un mondo realizzato in 3D, ma con uno stile realistico, dove scoprono uno dopo l’altro le diverse scene. Su ogni nuova scena, i visitatori percepiscono l’ambiente/paesaggio con gli occhi di Van Gogh e quando si trovano nella distanza adeguata, le mani iniziano addirittura a dipingere l’opera in questione con una menzione del titolo e dell’anno di realizzazione.
L’obiettivo dell’installazione è di consentire ai visitatori di continuare a imparare il genio di Vincent Van Gogh e di approfondire la scoperta del suo mondo attraverso le sue opere, rendendosi conto del contesto in cui il pittore si è impegnato a creare e l’interpretazione che ha dato di loro.

ORARI e DETTAGLI SULLA MOSTRA
dal lunedì al venerdì 9:00-14:00/16:00-20:00; sabato 9:00 – 23:00; domenica e festivi 9:00-20:00
Biglietto Intero € 13,00 – comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Ridotto over 65 e bambini 6-12 anni € 10,00 – comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Family 2 adulti + 1 Bambino 6-12 anni € 28,00 – comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Family 2 adulti + 1 Bambino fino a 6 anni € 26,00 – comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Family solo per familiari – i bambini al di sotto dei 6 anni non pagano
Gruppi 25pax €10,00a persona – comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Ridotto diversamente abili € 10,00-comprensivo di prevendita al botteghino del sito
Non sono previsti costi aggiuntivi per l’eventuale utilizzo dei visori 3D.

L’ultimo ingresso sarà concesso un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra.


Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2019 - 21:52

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