Poggioreale, la Polizia Penitenziaria mette a segno altro colpo alle organizzazioni criminali ritrovando in questi giorni in vari reparti del Giuseppe Salvia diversi microtelefonini e droga.Solo nella giornata di ieri, in seguito ad un’operazione di intelligence ed all’encomiabile lavoro dei poliziotti penitenziari in forza nell’istituto partenopeo si è ritrovati tre telefonini che probabilmente, sono la punta di un iceberg.
Grazie alla presenza costante delle unità cinofili impiegate al reparto colloqui e non solo, se è riusciti ad evitare ulteriore ingresso di sostanze stupefacenti che avveniva con vari stratagemmi. Lo rende noto Luigi Castaldo, dell’Osapp, organizzazione sindacale autonoma Polizia Penitenziaria da sempre vicina alle problematiche che affliggono le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, che elogia l’operato di questi, in un periodo storico molto complesso per la realtà penitenziaria, visti i tanti eventi critici emersi mediaticamente alla ribalta.
Il segretario Provinciale Osapp Napoli Castaldo Luigi encomia l’operato di tutti gli “Uomini di Poggioreale”in uniforme che ogni giorno con spirito di Corpo ed abnegazione, contrastano e gestiscono una realtà assai difficile che può sembrare fuori controllo, ma che è solo lo specchio delle improduttive scelte politiche messe in campo nel reinserimento sociale di soggetti abituati al crimine in maniera reiterata.
La presenza di un’Amministrazione Penitenziaria vicina al personale di Polizia Penitenziaria fa sì che, si curi l’interesse collettivo di tutti, mettendo al primo posto il benessere del personale dal quale scaturisce un lodevole servizio pubblico, come lo è nelle linee guida del provveditore regionale dott. Fullone Antonio,che da subito si è adoperato affinché ci fosse Sicurezza per tutti, tenendo una realtà penitenziaria campana molto complessa sotto controllo.
Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2019 - 15:21