E’ in corso a Reggio Calabria un’operazione della Guardia di finanza, dei carabinieri e della Dia, con il coordinamento della Dda, diretta dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, per l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di duecento milioni di euro riconducibili a quattro imprenditori reggini. Gli imprenditori destinatari del provvedimento di sequestro sono indiziati di appartenenza o contiguità alle più importanti cosche di ‘ndrangheta di Reggio Calabria.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2019 - 06:53