Trentanovenne nigeriana, in Italia da diversi anni, si trovava all’esterno della Stazione Centrale di Napoli quando all’improvviso, apparentemente senza motivo, ha iniziato a scontrarsi verbalmente con una guardia particolare giurata in servizio all’ingresso dello scalo ferroviario. Le sue grida hanno attirato l’attenzione degli astanti e la donna, contrariata da tale situazione, allontanatasi dal vigilante, ha cominciato ad inveire anche nei confronti dei viaggiatori e dei tassisti che stazionavano in attesa di clienti nell’area preposta a tale servizio. Tra le mani la nigeriana stringeva due bottiglie di vetro che ha iniziato a brandire in maniera minacciosa fin quando non le ha scagliate all’indirizzo dei passanti, colpendo il vetro di un taxi e mandandolo in frantumi. Sul posto, allertati dal trambusto, sono intervenuti i poliziotti della Polfer che sono riusciti a bloccare la donna e ad evitare che aggredisse gli ignari viaggiatori. Condotta negli Uffici della Polizia Ferroviaria, la nigeriana non accennava a tranquillizzarsi per cui gli agenti hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118. I sanitari, dopo le prime cure, considerato il grave stato di alterazione della donna ne hanno disposto il trasporto in un nosocomio cittadino dove, a seguito di visita specialistica, è stata ricoverata presso il reparto di psichiatria.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2019 - 16:39