Ho firmato la mozione di sfiducia per dire basta ad una Amministrazione incapace, che non è nelle condizioni di affrontare nemmeno il più piccolo dei problemi ordinari. Per dire basta ad un sindaco più impegnato nella distribuzione di poltrone che nella risoluzione delle difficoltà che quotidianamente vivono i cittadini. Per mettere fine a questa lenta agonia che sta logorando e mettendo in ginocchio la città”. Ad affermarlo è la Consigliera Roberta Giova del gruppo “La Città” di Napoli, nel corso della discussione sulla mozione di sfiducia in corso nell’Assise di via Verdi.
“Basta dare uno sguardo alla cronaca cittadina, ormai vero e proprio bollettino di guerra, -continua Giova- per comprendere lo stato di degrado in cui l’Amministrazione ha portato la città in questi anni: zero manutenzione, zero servizi, zero sviluppo. Ogni voce critica defenestrata ed ogni confronto democratico osteggiato. Un Consiglio comunale continuamente svilito delle sue prerogative e funzioni, visto più come nemico da affrontare che come stimolo a fare di più e meglio. Ed oggi ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. Dopo la maldestra forzatura per assicurarsi il numero legale, arrivando addirittura a far votare la pregiudiziale ai 3 nuovi consiglieri ancora non entrati in carica, se non avessi sollevato la questione di legittimità chiedendo di ripetere la votazione senza gli stessi, si sarebbe continuato a calpestare l’Aula consiliare ed a sovvertire le più elementari regole democratiche. Ma almeno questo, fortunatamente, l’abbiamo scongiurato. Come forze di opposizione ci siamo fatti portavoce di un sentimento comune di insofferenza. Insofferenza per tutte le cose che non vanno e che qualcuno ha creduto potessero cambiare. Questo cambiamento dopo ben 8 anni non solo non è arrivato, ma unito ad incompetenza, saccenteria, pressapochismo ed inconcludenza ha addirittura rovinato quei pochi ambiti amministrativi e produttivi che ancora funzionavano”.
“Che senso ha -conclude Giova- prolungare questa situazione? Che senso ha cambiare ininterrottamente le persone se comunque, è palese, continuano a mancare gli obiettivi e il saper fare? Questa mozione di sfiducia, portata avanti da tutte le forze di opposizione e sentita da gran parte della collettività, speriamo faccia capire a de Magistris che ormai è arrivato il momento di farsi da parte e di restituire finalmente la parola ai cittadini.”
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2019 - 14:11